Royal Hamilius
A pochi passi dal centro storico della città di Lussemburgo si colloca il nuovo progetto di riqualificazione urbana pensato dallo studio Foster and Partners per la realizzazione di un polo mix-funzionale estremamente innovativo e sostenibile. Il progetto si sviluppa occupando l’intero lotto, un’area dalla forma allungata libera su tutti i lati, e si articola in cinque differenti edifici.
Credit:
- COMMITTENTE: Codic International
- PROGETTO ARCHITETTONICO: Foster + Partners
- COLLABORATORI AL PROGETTO ARCHITETTONICO: Tetra Kayser
- PROGETTO STRUTTURALE: VK Engineering
- COSTRUTTORE EINGEGNERIA FACCIATE, LUCERNARIOECOPERTURA "HORECA SKY": Simeon srl
- IMMAGINI: Foster + Partners, Simeon srl
Posto ad angolo, tra le due vie principali, si colloca l’edificio B1, scenografico e complesso, la cui destinazione principale è legata ad attività commerciali e ricreative. L’edificio consiste in sette piani fuori terra e otto piani interrati ed ospita la Galerie Lafayette, oltre al ristorante “Horeca Sky” in sommità. La struttura portante del fabbricato è realizzata con una soluzione di travi e pilastri in cemento armato alla quale è fissata la carpenteria di supporto della facciata. Gli ultimi due piani in copertura sono stati pensati come un volume “indipendente” innestato sopra l’edificio. Questa scelta genera un coronamento vetrato visivamente distaccato rispetto alla soluzione adottata per il resto dell’edificio. La carpenteria metallica principale si sviluppa richiamando l’idea di movimento grazie alla continua alternanza di aggetti e rientranze che si rispecchiano a loro volta nel rivestimento esterno; dal punto di vista realizzativo, un’importante sfida tecnica è stata riuscire a coniugare la leggerezza delle strutture d’involucro alla complessità delle geometrie. Il tutto ha dovuto tener conto anche dei requisiti di prestazione energetica, che nel principato del Lussemburgo sono decisamente severi. La facciata alterna principalmente vetri opachi con effetto metallizzato a vetri trasparenti che enfatizzano il dinamismo della pelle esterna; per questi particolari nodi tecnologici è stata studiata una soluzione custom che permettesse di gestire giunti di più elementi sviluppati su piani differenti, anche fino a 6 aste convergenti. La scelta di utilizzare per la soluzione di facciata la carpenteria metallica ha permesso di rendere la struttura particolarmente snella (peso complessivo di circa 97 tonnellate), rispetto alla dimensione delle singole facce che compongono il diamante, garantendo efficienti prestazioni strutturali, termiche ed estetiche. Il volume in copertura, destinato principalmente alla ristorazione, si sviluppa con una forma a “C” generando internamente una piccola corte panoramica sulla città. È al contempo una piazza verde fruibile pubblicamente dalla quale è possibile osservare la vita dinamica dei negozi sottostanti grazie al lucernario calpestabile centrale collocato sopra al corpo scale mobili principale. La struttura portante primaria del lucernario è costituita da travi composte da piatti saldati (sp. 15 mm) che generano una sagoma ad “A rovescia” di forma indicativa (b x ) 30×50 cm, in grado di ospitare, nella parte superiore, i profili del sistema vetrato. Il reticolo di travi primarie e secondarie, inserito in un perimetro ottagonale, genera una maglia a base triangolare composta da elementi equilateri di circa 1,5 m di lato. La carpenteria metallica di supporto al lucernario ha un peso proprio di circa 25 tonnellate. L’edificio associa le attività commerciali ad un design dinamico di facciata ispirato alla forma di un diamante, la cui struttura è stata realizzata con una soluzione a reticolo tridimensionale costituito da profili RHS 200 x 100 x 6,3 in acciaio S355JR.