Ponte Pineta di Laives
Il nuovo ponte ciclo-pedonale è un’importante struttura per il collegamento di Pineta, frazione del comune di Laives (BZ), con l’area sportiva Galizia, separate dalla recente realizzazione della variante della statale del Brennero. La passerella si inserisce in un progetto più ampio di mobilità alternativa che comprende altre zone del territorio; si collegherà alla rete ciclabile sovracomunale, che punta a raggiungere il capoluogo in bicicletta.
Credit:
- COMMITTENTE: Provincia Autonoma di Bolzano – Ufficio Tecnico Strade Centro-Sud
- PROGETTO PRELIMINARE: Ing. Umberto Simone
- PROGETTO DEFINITIVO ED ESECUTIVO: Ing. Giulio Cecchelin – MC Engineering srl
- IMPRESE: ATI Goller Bögl srl e PICHLER Projects srl
- IMMAGINI: Alex Filz, Giulio Cecchelin (finito), Riccardo di Curti (cantiere)
La passerella, realizzata in acciaio (108 tonnellate complessive) nell’arco temporale di soli dodici mesi, si colloca nel percorso ciclabile dalla lunghezza totale di 235 metri, con un impalcato curvo a scavalco della statale del Brennero di 65 metri suddiviso in tre campate. Raggiunge una larghezza massima di 4,5 metri e l’impalcato è in carpenteria metallica con trave a cassone composta da 17 conci in acciaio corten S355J2W. La struttura in acciaio a sezione chiusa, slanciata ed esile, appare come un elegante elemento architettonico bianco che caratterizza il paesaggio circostante permettendo nel contempo elevata resistenza alla torsione. Stabilisce un’importante connessione con il suo andamento curvilineo che permette di contenere le pendenze del suolo su cui poggia. Il terreno su cui sorge la passerella pedonale è di tipo torboso, caratteristica che ha imposto una struttura leggera fuori terra e pali di fondazione che raggiungono i 30 metri di profondità. Il ponte è di tipo strallato e l’antenna è posta in corrispondenza della seconda spalla. Raggiunge un’altezza di 16,5 metri e presenta un’inclinazione di 15° dalla verticale. La sezione è rettangolare e rastremata partendo da 56×56 cm in sommità giungendo a 130×120 cm all’incastro ed è stata realizzata interamente in officina come elemento unico. Gli stralli sono in barre di tipo Macalloy con diametro 56 mm in S460N.
La passerella “Ponte Pineta” sorge in un ambiente classificato C3 “corrosività media” e le strutture metalliche sono state sottoposte ad un ciclo di verniciatura a tre mani, raggiungendo il grado di durabilità ALTA (maggiore di 15 anni). I conci costituenti l’impalcato sono stati portati a piè d’opera in apposita area di cantiere, dove sono stati assiemati, saldati e verniciati. I vari delle campate non a scavalco della statale sono avvenuti di giorno. Il tratto centrale del manufatto, lungo 22 metri e pesante circa 38 tonnellate, è stato messo in posizione fermando il traffico veicolare in orario notturno mediante l’ausilio di due gru, per poi essere fissato e concedere ai mezzi di transitare nuovamente sotto al ponte. Anche antenna e tesatura degli stralli sono state eseguite in notturna e nel complesso il tratto stradale è rimasto chiuso soltanto per 3 notti.
In fase di progettazione oltre alla verifica statica di tutti gli elementi è stata eseguita un’analisi dinamica dell’impalcato per verificare che le frequenze proprie non siano le stesse prodotte dal passaggio delle persone. La passerella rappresenta infine un grande elemento di sicurezza sia per i pedoni che per i ciclisti e permette ai residenti della zona un notevole risparmio di tempo, oltre ad essere un evidente segno distintivo per la valorizzazione del territorio.