Passerelle De La Paix Lyon
Sul fiume Rodano, a Lione, la “Passerelle de la Paix”, di recente realizzazione congiunge il VI Arrondissement al Parco Saint Clair at Caluire et Cuire, oltre alla celebre Cité Internationale.
Credit:
- COMMITTENTE: Communauté Urbaine de Lyon - Grand Lyon
- PROGETTO ARCHITETTONICO: DFA | Dietmar Feichtinger Architects
- CAPOGRUPPO PROGETTO ARCHITETTONICO: Josè Luis Fuentes
- PROGETTO STRUTTURALE: SBP Schlaich Bergermann und Partner GmbH
- STUDI AERODINAMICI: Wacker Ingenieure
- COSTRUTTORE METALLICO: Zwahlen & Mayr (mandataria), SMB
- IMPRESA: CBR TP, Soletanche Bachy, DR Equipement, Société Lyonnaise CITEOS
- IMMAGINI: Michael Zimmermann
La passerella ciclopedonale, realizzata in acciaio, attraversa il fiume in un unico arco di 220 m, con una campata principale di 160 m ed un innesto di 60 m sul lato parco. La parte centrale raggiunge gli 8 m in elevazione sopra il fiume. La struttura portante è composta da due archi realizzati con profili tubolari in acciaio, che creano il corrente inferiore, e da travi scatolari metalliche a costituire il corrente superiore. I correnti sono collegati da elementi reticolari anch’essi in acciaio che irrigidiscono la struttura; la composizione delle travi reticolari ha uno sviluppo variabile. Una struttura secondaria, costituita da travi trasversali e longitudinali, forma l’impalcato rivestito in legno chiaro. Scalinate collegate ad elementi a sbalzo permettono di raggiungere il ponte direttamente dalle rive del fiume; gli aggetti “ad arco” sono fissati monoliticamente alle spalle della passerella, larga dai 5 m a livello scale agli 8 metri del centro. Le strutture in acciaio che costituiscono l’ossatura del ponte sono di qualità S355. Il montaggio e l’installazione sono stati effettuati in tre fasi principali. La prima fase ha comportato la costruzione dei diaframmi per le fondazioni, poste a 10, 14 e 20 metri di profondità. Durante questa fase si è provveduto alla realizzazione in officina degli elementi in carpenteria metallica in Svizzera. Il trasporto verso il sito in Francia è stato organizzato in tre viaggi mediante trasporto su gomma. Giunte in cantiere, le estremità dei correnti dell’arco principale, lunghe fino a 16 m, sono state assemblate e saldate in situ. Le diagonali e le altre strutture sono state trasportate in un secondo momento. La parte centrale dell’arco è invece arrivata sul luogo in un unico troncone. Le tre sezioni di passerella sono state quindi assemblate in loco e varate in un unico elemento. La seconda fase è iniziata con l’installazione del sistema portacavi temporaneo sulla sommità. Martinetti ad alta prestazione sono stati utilizzati per sollevare la struttura in acciaio su due sostegni provvisori “Mammoet”, ciascuno composto da due torri, e da un sistema mobile di rotaie, costruito ad hoc con lo scopo di fornire un percorso che permettesse un agevole spostamento della passerella. I punti di appoggio ed il posizionamento dell’arco sono stati regolati mediante piastre e grazie al sistema di precompressione installato. La terza fase prevedeva l’installazione dei correnti superiori della trave, così come i sistemi di smorzamento ed attrezzature accessorie. Il sistema di smorzamento è stato sottoposto a prova dinamica durante quest’ultima fase. La sequenza costruttiva divisa in tre fasi ha permesso di minimizzare i tempi di chiusura alla navigazione sul fiume, offrendo al contempo una notevole precisione geometrica durante il montaggio.