Padiglione Azerbaigian
Il progetto del padiglione dell’Azerbaigian si presenta con una varietà di forme architettoniche moderne e semplici al tempo stesso, che si sviluppano su un’area di circa 900 mq, evocando la grande diversità bioclimatica e culturale che caratterizza il Paese. Il visitatore ritrova le peculiarità dell’Azerbaigian nel percorso di visita, strutturato su diversi livelli compenetrati da tre biosfere.
Credit:
- COMMITTENTE: Repubblica dell'Azerbaigian IMMAGINI:
- IDEAZIONE CREATIVA, SUPERVISIONE DEL PROGETTO, COSTRUZIONE E PROJECT MANAGEMENT: Simmetrico
- PROGETTO ARCHITETTONICO: Arassociati
- PROGETTO STRUTTURALE: iDeas
- ARCHITETTURE COMPLESSE: People & Projects
- COSTRUTTORE METALLICO: Speirani costruzioni srl
- IMMAGINI: Simmetrico, Lorenzo De Simone - Fondazione Promozione Acciaio, Filippo Romano
La prima biosfera è la rappresentazione geografica della grande varietà dei paesaggi azerbaigiani, la seconda è quella delle nove aree climatiche, mentre la terza sfera è dedicata alle culture tradizionali e all’innovazione per le nuove generazioni. Sui tre livelli collegati da scale mobili vengono mostrate, in continuità con le biosfere, le risorse naturali, agricole e produttive del Paese. All’ultimo livello è situato un luminoso ristorante, dotato di una terrazza panoramica. La struttura portante del padiglione è stata realizzata interamente in carpenteria metallica, anche in funzione dalle particolari e ambiziose esigenze architettoniche. Il progetto, ai fini della flessibilità distributiva dell’esposizione, prevede infatti un numero limitato di colonne e soprattutto l’assenza di pilastri nelle zone centrali della pianta. Le sfere in acciaio e vetro che attraversano gli impalcati, elementi maggiormente qualificanti del progetto, hanno comportato la verifica della struttura a carichi di entità notevole. L’ossatura è dunque costituita da un telaio perimetrale sismo resistente progettato con fattore di struttura unitario e composto essenzialmente da colonne HEA 400, travi perimetrali HEA 600 e impalcati realizzati con travi principali HEA 650, travi secondarie IPE 240 e lamiera grecata tipo hi-bond con soletta collaborante. In ultimo, la possibilità di smontare integralmente l’edificio e rimontarlo in altro sito ad esposizione terminata, ha fatto si che le scelte costruttive ricadessero su una struttura interamente assemblata meccanicamente ed in carpenteria metallica.