Nuovi Uffici Direzionali Mulino Padano
STRUTTURE PORTANTI INTERAMENTE IN CARPENTERIA METALLICA
Il progetto della nuova sede di Mulino Padano, società produttrice di farine alimentari, che sorge in prossimità del Po, tra i confini di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto in una zona a forte vocazione agricola e industriale è un esempio di ampliamento di un complesso esistente con strutture prefabbricate in acciaio in grado di offrire ridotti tempi di costruzione e limitata ingerenza con l’attività produttiva del cantiere.
Credit:
- COMMITTENTE: Mulino Padano spa
- PROGETTO: Angela Cavallari
- GENERAL CONTRACTOR: EFFEBI srl
- IMMAGINI: Angela Cavallari
Ospitando al suo interno uffici direzionali e laboratori, il nuovo blocco necessitava anche di buone performance dal punto di vista energetico e della sicurezza sismica per gli occupanti. Per tale motivo la Committenza ha avvalorato un progetto in acciaio, realizzato con tecnologia stratificata a secco. Nel dettaglio l’edificio è costituito da due blocchi principali: al pianterreno è presente un volume rettangolare in cls (destinato ad ospitare i servizi tecnologici, la sala ricevimento e l’archivio) con dimensioni pari a 19,6×9,4 m e un’altezza di 3,7 m. Il secondo blocco, in contrasto e completamente staccato da quello sottostante, è realizzato in carpenteria metallica su una pianta di 20,35×10,95 m massimi ed un’altezza di 12 m, distribuita su due piani. Il volume sospeso risulta sorretto soltanto da quattro colonne in acciaio e agganciato al vano ascensore che compenetra entrambi i blocchi; il nuovo edificio è separato da un giunto dalla struttura produttiva a nord e la sua realizzazione non ha comportato l’arresto o la limitazione delle attività produttive. Le fondazioni sono di tipo a platea, considerata come lastra su suolo elastico alla Winkler, più pali troncoconici di lunghezza pari a 10 m. I quattro pilastri che sospendono il blocco uffici sono in profili HEA 300, ai quali è affidata la resistenza alle azioni verticali. Sulle travi in acciaio si innesta la struttura a forma di rettangolo della palazzina, con travi HEA 450 ed elementi secondari in profili IPE 160. Le colonne d’interpiano, oltre alle HEA 300 che penetrano entro tutto il blocco sospeso, sono in profili UPN 160. I solai d’interpiano sono in lamiera grecata con getto collaborante, mentre in copertura pannelli sandwich si innestano su profili in acciaio OM 160; tali elementi hanno permesso di avere un peso strutturale ridotto. La stabilità nei confronti delle azioni orizzontali è garantita da controventi di parete a “X” in acciaio in profili UPN 160 giuntati su piastra centrale; in angolari i controventi di falda. Le strutture in acciaio, pari a 90 tonnellate, sono di qualità S275JR e zincate a caldo. Il pacchetto di rivestimento è affidato a pannelli sandwich metallici di colore chiaro, che contrastano cromaticamente con le finestre in grigio antracite e rosso.
Il nuovo blocco uffici e servizi del Mulino Padano è, in conclusione, un intervento di ampliamento leggero, forte contro il terremoto e di rapida costruzione: tutte dote ascrivibili al principale materiale che lo caratterizza, l’acciaio.