Edifici A1 e D4 Artists’ Atelier

Ad ognuno degli otto studi di architettura, selezionati in tutta Europa per ridisegnare l’area, è stata affidata la progettazione di due edifici con specifica richiesta di agire autonomamente, senza riferirsi ai volumi circostanti, dando così vita ad un tessuto edilizio dal linguaggio diversificato. Gli edifici identificati nel masterplan come “A1” e “D4” e affidati allo studio catalano sono definiti dagli stessi progettisti come “pragmatici”: dei contenitori volti ad ottimizzare il più possibile la flessibilità degli spazi interni. Tale volontà è espressa anche attraverso la struttura, concepita in pilastri e travi in carpenteria metallica per dare massima luce interna agli ambienti. I solai sono di tipo prefabbricato e i rivestimenti interni, lasciati a vista, alternano lamiere in acciaio a cemento.

A1 è posto all’ingresso, nei pressi della fermata della metropolitana. Il suo aspetto caratterizzato da lamiere a specchio ed elementi in carpenteria metallica a supporto delle vetrate che aprono sul Millennium Dome, invita i visitatori ad entrare nel quartiere. Il riflesso materico dei prospetti, realizzati in pannelli metallici di alluminio lucido su sottostruttura in acciaio, restituisce al quartiere la luce ed i colori dell’ambiente circostante che cambiano con il passare del giorno e delle stagioni. D4, invece, prospetta sulla piazza centrale del sito ed è del tutto similare al precedente anche se caratterizzato da una facciata di colore nero. I due volumi, pur sembrando contrapposti dal punto di vista cromatico, si pongono in dialogo tra loro.  Entrambi si sviluppano su quattro piani a pianta rettangolare con blocco servizi centrale contenente i collegamenti verticali ed i servizi igienici.

Gli edifici sono caratterizzati da pianta libera per massimizzare lo sfruttamento dello spazio e ampie finestrature modulari, realizzate con profili metallici, che consentono il filtraggio della luce naturale. Una scala esterna in carpenteria metallica collega direttamente il piano terra al primo rendendolo eventualmente indipendente rispetto ai piani superiori. Per gli interni sono stati utilizzati materiali lasciati volutamente a vista. È così che gli artisti possono dialogare con il grigio del cemento, il bruno del legno e i colori riproposti all’esterno per gli elementi metallici: nell’edificio D4, ad esempio, un volume interno è realizzato con lamiere metalliche saldate a formare un parallelepipedo. In questo progetto l’utilizzo sapiente e calibrato dei diversi materiali porta alla memoria la storia del recente passato industriale dell’area; ciò, a servizio di forme moderne, si traduce in un perfetto esempio di rinnovamento che introduce leggerezza, fluidità ed eleganza.

Cantiere & Disegni: