Battistella Headquarter

Questo punto di congiunzione ha una caratteristica sezione triangolare, che segue le linee della facciata ed è realizzata tramite un solaio in lamiera grecata, sorretto da travi HEA, con pareti inclinate vetrate montate su una facciata continua anch’essa triangolare, mentre piccole fioriere al livello dell’impalcato affiancano lo stretto camminamento. Il ponte si poggia su due colonne a Y bianche, poste nei pressi dell’edificio preesistente e del nuovo ampliamento, rendendolo così indipendente dal punto di vista strutturale. La struttura è completata all’interno da sottili pilastri circolari in acciaio da 25 o 35 cm che sorreggono solai in lamiera grecata; un vano scale in calcestruzzo; e un vano ascensore in acciaio e vetro, da cui si staccano le rampe di connessione verticale insieme alla passerella. Il tetto piatto delinea e perimetra la forma dell’edificio proteggendo all’ultimo piano gli uffici, mentre al di sotto si sviluppano i due showroom.  La pelle esterna diagrid di 1.500 mq è ancorata alla struttura principale in corrispondenza dei solai tramite tubolari perimetrali  che si connettono ai pilastri arretrati attraverso monconi HEB 200. In copertura, invece, è presente un’orditura rigida, composta da travi principali HEA 600 e secondarie IPE 400 o 600 a passo ridotto.

La complessità geometrica dell’angolo in elevato viene risolta brillantemente dalla continuità della griglia diagonale, che prosegue da una facciata ortogonale all’altra, aiutata anche da un profilo sottile posto a 45° in corrispondenza dello spigolo. La struttura della facciata, che si sviluppa su tre lati, è realizzata in profili reticolari saldati in officina e cantiere composti da tubolari di sezione 350 x 150. Infine, 2.750 mq di lamiera grecata completano la struttura, per un totale di 410 tonnellate di acciaio. Ad ovest, unico lato opaco dell’edificio, la facciata è realizzata da una struttura in carpenteria metallica, isolante in lana di roccia ad alta densità e un tamponamento in pannelli sandwich di lana minerale a media densità per rispettare i requisiti di resistenza al fuoco, oltre ad una facciata ventilata con rivestimento in pannelli metallici.

Tra le peculiarità del progetto si può annoverare il pavimento vetrato al secondo livello, di 165 mq, con trattamento superficiale antiscivolo e la struttura lasciata a vista, protetta da vernice intumescente R60 realizzata in opera. Al contrario, la passerella è stata trattata con zincatura a caldo per aumentarne la durabilità, in ragione della maggior esposizione alle intemperie.

La maglia strutturale, messa in risalto dalla vernice bianca che la ricopre, contrasta con un pavimento in gres di un tono caldo di grigio, per regalare un’atmosfera pulita e semplice dichiarata dagli elementi di fine tecnologia.  Ne è un esempio la finitura serigrafata dei vetri che contribuisce a ridurre l’irraggiamento solare, limitando così il fabbisogno energetico estivo per il raffrescamento e conferendo all’involucro un aspetto quasi lucente, in particolare nelle ore notturne. Il pattern butterato si interrompe solo in corrispondenza dell’ultimo piano, dove il concept di “grotta” risulta ancora più evidente grazie alla rivelazione anche all’esterno dei setti perimetrali in rovere grigio spazzolato, che creano quasi una doppia pelle dell’edificio, generando giochi di luce e ombre sul perimetro. La luce zenitale portata dai lucernari poligonali posti in copertura inonda quindi l’open space interno, quale luogo principe di scambio di esperienze e competenze in un ambiente piacevole e comunitario, caratterizzato da un’anima innovativa e tecnologica.