Passerelle Barriera A4 Agrate

Obiettivo dei progettisti è stato, infatti, quello di riordinare visivamente un luogo solitamente anonimo, come quello dell’autostrada, ma anche contraddistinto da un’immagine caotica, fatta di luci, guard-rail, pensiline, segnaletica ecc. Così, in mezzo al “nulla” del paesaggio del viaggiatore, è nata questa sequenza di box squadrati e dal taglio deciso, che conferiscono all’area-pedaggi una propria identità, fatta di geometria, ordine, funzionalità. Tutto è nato dalla richiesta del committente di creare una serie di luoghi di accesso, in posizione sopraelevata rispetto alle postazioni degli addetti ai pedaggi. In una sorta di tunnel sospeso, i vari ambienti ospitano spazi per il relax e per gli uffici dei casellanti. La particolarità di quest’area pedonale, sospesa su un’altra invece prettamente automobilistica, è non solo funzionale ma anche architettonica, visto che i vari moduli scatolari creano un vero e proprio “ritmo” lungo la barriera autostradale. Il loro volume è racchiuso da uno scheletro di lamiere metalliche e da una rete stirata come nelle armature medioevali, realizzata in acciaio inox per renderla più resistente agli agenti atmosferici ed allo smog. Il risultato è una composizione di notevole leggerezza formale, dove le pareti sono permeabili alla vista per chi è all’interno, opache, invece, se osservate dall’esterno. La collocazione delle scale di accesso, visibili solo nel primo tratto di rampa, e poi chiuse nelle scatole metalliche, è stata studiata con l’obiettivo di integrare la salvaguardia di chi si muove tra i caselli con esigenze di funzionalità. Dall’alto della passerella sopraelevata, la barriera non è più ostacolo, impedimento, privazione, ma sguardo; i suoi spazi, non più caotici ed indifferenti, sono geometrie razionali ed essenziali.

Cantiere & Disegni: