Strutture in acciaio zincato a caldo per edifici decarbonizzati
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L’intervento normativo europeo sul clima, introdotto dalla Commissione Europea nel 2020, obbliga gli Stati membri ad azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050 come parte del Green Deal dell’EU.
Da qui la crescente attenzione verso il settore delle costruzioni ed il passaggio da un modello di produzione e consumo lineare, nel quale i prodotti sono realizzati a partire dall’estrazione di materie prime e successivamente smaltiti a fine vita, in favore di un modello economico circolare dove la produzione industriale contempla intelligentemente il riuso ed il riciclo, così da estendere il ciclo di vita dei prodotti e reintrodurli nel ciclo produttivo una volta che hanno svolto la loro funzione, eliminando i rifiuti e generando ulteriore valore.
Le sfide in merito a durabilità, riutilizzo e riciclo, rispetto alle alternative disponibili quali, ad esempio, il cemento e il legno, sono vinte per l’acciaio grazie ai sistemi di protezione dalla corrosione.
Le strutture in acciaio protette mediante zincatura a caldo impiegano materiali circolari (l’acciaio e lo zinco sono riciclabili al 100% e possono essere riciclati più e più volte), ottimali nella realizzazione di edifici decarbonizzati, queste conferiscono alle costruzioni un’aumentata durabilità, ne facilitano l’utilizzo circolare, anche dei singoli componenti, fornendo una soluzione concreta alle azioni da mettere in atto per il raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti nell’Agenda 2030 dell’ONU.
Il documento Acciaio Zincato: una soluzione vincente per l’economia circolare offre una soluzione al progettista, al committente ed alle imprese di costruzione che vogliono investire in edifici ed infrastrutture realmente sostenibili.