Approfondimenti NTC 2018 e progettazione - quadro generale
Approfondimenti NTC 2018 e progettazione - quadro generale
Nonostante la struttura delle NTC 2018 sia rimasta sostanzialmente invariata rispetto a quella delle precedenti Norme, numerose modifiche e integrazioni sono state apportate al nuovo testo. Inoltre, l’impianto normativo continua ad allinearsi agli Eurocodici perseguendo sempre più un carattere che vuole essere prestazionale piuttosto che prescrittivo.
Diverse novità sono presenti già nel capitolo 2, a proposito di “sicurezza e prestazioni attese”. Oltre ad essere stata data un’attenzione maggiore ai concetti di robustezza e durabilità, c’è stata una riorganizzazione e una razionalizzazione di alcuni paragrafi, soprattutto per quanto riguarda la definizione delle azioni sulle costruzioni e la definizione delle azioni elementari. Anche il capitolo 3 ha beneficiato di diverse integrazioni e modifiche, in special modo per quanto riguarda la definizione dell’azione sismica.
Nonostante non siano state apportate modifiche sostanziali al capitolo 4, relativo alle costruzioni civili e industriali, quest’ultimo ha subito una rivisitazione in diversi punti e, nel caso specifico delle regole di progettazione delle costruzioni in acciaio, sono state fatte diverse aggiunte e integrazioni alle voci che già formavano il capitolo 4.2 delle NTC 2008. In particolare è da segnalare l’armonizzazione all’interno del quadro normativo europeo tramite l’integrazione di puntuali riferimenti normativi per molti degli argomenti trattati. Una novità riscontrabile nella lettura del capito 4.2 è il riferimento alle UNI EN 1090 entrate in vigore il 6 ottobre 2011.
Alcune delle novità più importanti, introdotte con il nuovo testo normativo, riguardano appunto la progettazione antisismica, trattata nel capitolo 7 del testo:
Per quanto riguarda il capitolo 11 delle norme tecniche, questo ha subito un’importante rivisitazione, soprattutto alla luce dell’entrata in vigore del regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea del 9 marzo 2011 che fissa le condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione che ha sostituito la direttiva 89/106/CEE.