Decreto 14 ottobre 2022

Sulla G.U. n. 251 del 26 ottobre 2022 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno 14 ottobre 2022, che apporta modifiche significative riguardo la reazione al fuoco dei materiali e, in particolare, dei prodotti da costruzione per i quali non si applica la procedura ai fini della marcatura CE; le modifiche interessano il D.M. 26/06/1984, il D.M. 10/03/2005 e la misura antincendio S.1 del D.M. 03/08/2015 e s.m.i. (Codice di P.I.). Ciò è stato ritenuto necessario per conformare le opere da costruzione, in cui vengono installati prodotti da costruzione, al requisito di base “Sicurezza in caso d’incendio” del regolamento CPR n 305/2011. Il decreto è entrato in vigore il 27/10/2022.
Tra le modifiche più rilevanti al D.M. 26/06/1984, si segnalano la modifica dell’art. 10, che al comma 1 lettera a), prevede le modalità di classificazione ai sensi della EN 13501-1 per i prodotti da costruzione per i quali non si applica la procedura ai fini della marcatura CE, e la conseguente modifica dell’allegato A.2.1, in cui la classificazione europea e i relativi metodi di prova di cui alla EN 13501-1 sono adottati per la quasi totalità degli elementi strutturali, per tutti i materiali di completamento degli elementi di chiusura verticali esterni ed interni, portanti e non portanti, e per buona parte delle installazioni tecniche.

Le modifiche più significative al D.M. 10/03/2005 riguardano l’allineamento con le nuove previsioni del D.M. 26/06/1984, il divieto di utilizzare prodotti da costruzione omologati in classe di reazione al fuoco italiana sull’involucro esterno di attività soggette ai controlli del CNVVF, mentre all’interno delle stesse potranno essere installati entro 12 mesi dall’entrata in vigore del decreto, sebbene potranno essere immessi sul mercato entro 6 mesi dalla stessa data. Sono inoltre abrogati gli allegati A e B.
Infine le modifiche al Codice di P.I. riguardano la sostituzione delle tabelle S.1-6, S.1-7 e S.1-8 della misura antincendio S.1, relative rispettivamente alla classificazione [ai fini della reazione al fuoco] in gruppi di materiali per rivestimento e completamento, per l’isolamento e per impianti, che tengono conto delle modifiche apportate al D.M. 26/06/1984 riguardanti l’eliminazione della classificazione italiana per molti materiali ed il ricorso alla classificazione europea di cui alla EN 13501-1.