Stadio TFS X.0
La nuova struttura realizzata al Foro Italico di Roma incarna perfettamente il concetto di flessibilità e polivalenza. Inaugurato il 6 maggio 2019 in occasione degli internazionali di tennis, il Temporary Flexible Stadium è un impianto semi-temporaneo con una capacità di circa 7.000 posti, costituito di soli elementi in acciaio (classe EXC-4) e rivestito con una pelle in pvc ecologico.
Credit:
- COMMITTENTE: Sport e Salute spa. – già CONI Servizi
- RESPONSABILE PROGETTO ARCHITETTONICO: Francesco Testa
- PROGETTO STRUTTURALE: Simone Gentile, Gianluca Sicari
- IMPRESA ESECUTRICE: In.tech spa
- IMMAGINI: Valerio Marocchi
Le strutture sono state prevalentemente preassemblate in officina, trasportate in loco e montate in 41 giorni. Lo stadio è stato realizzato senza opere di fondazione che hanno evitato scavi in un contesto monumentale (che avrebbero potuto limitare o rallentare i lavori), consentendo una maggiore flessibilità nell’ottica di smontaggio e rimontaggio in un altro luogo. La base della struttura è costituita da un graticcio di travi in acciaio HEA180, collegate tramite unioni imbullonate ad una piastra a cui sono saldati dei tubi filettati internamente. A questi filetti si avvitano dei vitoni da ponteggio strutturali appoggiati a supporti lignei per la distribuzione del carico che consentono la regolazione in base all’inclinazione della pavimentazione. Sulle travi del graticcio di base, sono state giuntate le strutture a telaio, disposte radialmente e costituite da più moduli a sostegno delle gradonate. A diverse quote e livelli, queste strutture sono collegate trasversalmente attraverso travi Vierendeel, costituite da due correnti collegati da tubi verticali, fissate a selle in acciaio presaldate sulle strutture in elevazione.
Strutture spaziali realizzate con elementi tubolari saldati a formare triangoli fanno da supporto alle gradinate; ad esse è stata saldata una lamiera mandorlata che costituisce l’alzata e la pedata delle scale di distribuzione e dei gradoni su cui sono fissate le sedute. Sui lati esterni delle strutture verticali, sono stati bullonati telai in tubi d’acciaio che sostengono degli ulteriori tubi tondi orizzontali, su cui sono fissate delle “pinze” per il sostegno del rivestimento esterno in lamelle in pvc.
Su ciascuno dei 2 lati lunghi, sono state montate 3 torri faro, costituite da un traliccio spaziale con sezione rettangolare, fissate sull’estremità superiore delle strutture in elevazione radiali. Questi elementi raggiungono i 12 m di altezza e sporgono verso l’interno del campo da gioco. L’installazione dell’impianto di illuminazione avviene attraverso una passerella posta trasversalmente alle torri e da esse sostenuta. Le strutture in acciaio, del peso complessivo di 800 t, sono state trattate con zincatura a caldo per proteggerle dalla corrosione. L’ipotesi di smontaggio e rimontaggio in altro luogo è perseguibile anche grazie alla componibilità dei moduli costituenti le tribune: la struttura in acciaio, infatti, contempla la possibilità di non montare alcune porzioni (in particolare il lato corto), per poter essere utilizzata e sfruttata montando, ad esempio, un palcoscenico per spettacoli, concerti o manifestazioni.