Sede Alpentrans
Nel comune di Salorno, sulla strada statale che collega Bolzano a Trento, la società Alpetrans ha deciso di realizzare con la formula “chiavi in mano” il proprio centro logistico.
Credit:
- COMMITTENTE: Alpentrans KG
- PROGETTISTA ARCHITETTONICO: Architekten Walter Pichler & Partner
- PROGETTISTA STRUTTURALE: Ing. Walter Pardatscher
- IMPRESA E COSTRUTTORE METALLICO: Stahlbau Pichler srl
- IMMAGINI: Le fotografie sono state fornite da Stahlbau Pichler srl
Chi ha raccolto questa sfida è stata l’azienda Stahlbau Pichler, leader nella tecnologia delle costruzioni in acciaio. L’opera da realizzare è caratterizzata da pochi ma importanti cifre, un magazzino da 6700 mq con annessa palazzina uffici, sita su di una superficie di circa 1200 mq; tempi di realizzazione quantificabili in meno di 300 giorni a partire dalla fase di progettazione. L’effetto finale sotto gli occhi di tutti è un manufatto dal profilo pronunciato, con una facciata dall’andamento curvilineo, realizzata in lamiera sagomata d’acciaio che man mano che sale verso la sommità della copertura, si discosta fino ad arrivare al valore massimo di 1.5 m. Questa scelta linguistica e materiale conferisce un carattere unico all’edificio, evocando la freneticità degli spostamenti che si organizzano quotidianamente e soprattutto risponde a tutte le normative in materia di acustica e risparmio energetico. Le fondazioni del magazzino sono state realizzate mediante l’utilizzo di plinti prefabbricati, mentre le fondazioni continue sono state dimensionate considerando nel calcolo anche i momenti ribaltanti che la struttura soprastante in acciaio trasferiva alla base. Per ottenere un incastro perfetto le colonne d’acciaio, a seconda della geometria del supporto, sono state annegate all’interno del calcestruzzo oppure fissate alle fondazioni mediante l’utilizzo di tirafondi. Gli elementi strutturali verticali realizzati utilizzando un profilo HEA 300 impiegano acciaio di qualità S 275 JR e S 355 JR. La resistenza al fuoco R60, richiesta per le strutture, è stata ottenuta mediante un trattamento superficiale con vernici intumescenti. La velocità di cantiere è stata la caratteristica principale: la combinazione tra progettazione esecutiva e cantierizzazione gestita dallo stesso operatore ha permesso che tutto si svolgesse senza gli intoppi ed i conseguenti ritardi che normalmente affliggono qualsiasi tipo di cantiere. Le travi reticolari che rendono l’intero spazio completamente fruibile ed adattabile alle varie esigenze che verranno con il tempo, sono realizzate con profili laminati HEB 180, mentre le diagonali ed i montanti con tubi quadri 90x90x8 mm e 60x60x8 mm in acciaio di qualità S 355 JR. La copertura dell’edificio è realizzata con elementi prefabbricati: i pannelli si presentano rivestiti esternamente da lamiera grecata autoportante in acciaio sulla quale è stato steso uno strato di coibentazione formato da rotoli in lana minerale dallo spessore di 14 cm e guaina Sarnafil con valore finale u = 0,26-0,35 W/mq °C. La superficie così realizzata è scandita dagli shed in acciaio e policarbonato che, inseriti sul tetto piano con un’inclinazione di 60°, riempiono di luce gli spazi interni, consentendo un’ottima illuminazione in tutti gli angoli del magazzino. La facciata che connota tutto l’impianto del progetto è composta da pannelli sandwich di spessore 8 cm, con un valore u = 0,26 W/m2 °C e rivestimento in lamiera ondulata SP 42. Non si tratta semplicemente di un magazzino per la logistica: ciò che è stato realizzato è un esempio di come l’utilizzo dell’acciaio sia sempre più la nuova sfida a cui il mercato dell’edilizia nazionale deve saper rispondere, sia per i tempi di realizzazione, sia per portarsi portare al passo con il resto dell’Europa.