Pertinger
Interpretare i valori fondanti di un’azienda, con un’architettura che li rappresentasse in forma iconica e funzionale: è stato questo l’obiettivo dello studio Architekten Walter Pichler & Partner nel definire le nuove linee dell’headquarter Pertinger, produttrice di cucine a legna. Il nuovo complesso parla infatti il linguaggio contemporaneo della linearità e dell’essenzialità, non rinunciando mai alle esigenze funzionali e alla ricerca di elementi di innovazione.
Credit:
- COMMITTENTE:: Pertinger gmbh
- PROGETTO ARCHITETTONICO:: Walter Pichler & Partner Architekten
- PROGETTO STRUTTURALE:: PICHLER Projects srl
- IMPRESA:: Stampfl Bau gmbh
- COSTRUTTORE METALLICO:: PICHLER Projects srl
- FOTOGRAFIE:: PICHLER Projects srl (cantiere), Oskar Da Riz (finito)
Impossibile non fermare lo sguardo su quest’area di 5.700 mq, sull’autostrada che porta a Bressanone-Val Pusteria. Acciaio e vetro definiscono la vera identità del nuovo edificio, che si colloca grintoso ma allo stesso discreto nel paesaggio montano. Dal punto di vista costruttivo, a delineare il complesso è una struttura metallica realizzata con profili in acciaio prevalentemente laminati a caldo tipo HEA, IPE e con profili saldati a doppio T in qualità S235JR e S355J2, mentre per le strutture secondarie sono stati scelti profili tubolari rettangolari in acciaio. La copertura è costituita da 5.500 mq di lamiere grecate 8/10, con un’altezza della greca pari a 150 mm.
A comporre la struttura portante di copertura sono colonne in HEA 450, travi reticolari saldate in HEA 180 (briglie inferiori) e HEA 160 (briglie superiori). La facciata continua, che fa da involucro a tutte le attività che si svolgono all’interno del nuovo headquarter, è stata realizzata con un reticolo portante in grado di garantire un elevato isolamento termico, in linea con gli attuali standard di risparmio energetico. Sul piano estetico, le facciate di circa 1.000 mq si integrano nella struttura e creano un piacevole continuum architettonico. Sono 600 le tonnellate di acciaio impiegate, di cui 120 sono zincate a caldo e 480 sono state protette dall’incendio mediante vernice intumescente.
L’acciaio è presente anche nelle strutture dei solai alveolari – 2.800 mq su due piani – concepiti come solai collaboranti; la sezione è mista (acciaio/cemento armato) con posa degli elementi alveolari in luce alle travi saldate a doppio T con ali differenziate, a vantaggio di uno spessore strutturale ridotto. Le scelte costruttive e dei materiali hanno quindi consentito di coprire luci notevoli e al tempo stesso sopportare elevati carichi.
I lavori sono durati un anno e parte della produzione e l’intero montaggio sono avvenuti in cantiere.
L’investimento concentrato in un unico polo ha permesso all’azienda di ottimizzare i processi lavorativi e di disporre di uno stabilimento unico, che accoglie tutte le funzioni: dalla produzione all’amministrazione, dallo stoccaggio all’esposizione. Grazie alla nuova sede, l’azienda può rispondere con i più moderni mezzi, e con un’immagine rinnovata, alle esigenze dei committenti e alle richieste del mercato.