Palazzina Uffici Gea Imaforni
La struttura della nuova sede uffici Gea Imaforni si inserisce nel contesto industriale esistente con forme esili in acciaio e vetro. Un esempio di come la carpenteria metallica interviene con un segno distintivo arricchendo contesti già fortemente connotati.
Credit:
- COMMITTENTE: GEA Imaforni
- PROGETTO ARCHITETTONICO E STRUTTURALE: Quoin
- COSTRUTTORE METALLICO: Effevi srl
- IMMAGINI: Effevi srl, Quoin, Gea Imaforni
L’edificio si dispone su una pianta rettangolare, con dimensioni pari a 19×9 metri, e si sviluppa su tre livelli, raggiungendo in copertura la quota di 13 metri. L’area di cantiere era estremamente ridotta, limitata da una parte dalle preesistenze aziendali e dall’altra dal confine del lotto su cui insiste l’intero complesso. Era necessario quindi operare da un lato con scarsa presenza di gru, casserature ed elementi tipici delle costruzioni a umido, da un lato con rapidità, optando infine per una soluzione a secco in carpenteria metallica. La volontà della Committenza era inoltre quella di disporre di un atrio d’ingresso d’ampio respiro, con elementi architettonici iconografici. Si è quindi proceduto a realizzare l’ampliamento con profili tubolari in acciaio, inclinati in alcune porzioni e lasciati volutamente a vista per dare dinamicità agli interni, nella maggior parte delle porzioni sono invece sviluppati a tutta altezza. Completano la struttura profili a doppio T laminati a caldo, formando una maglia intelaiata sul lato corto con incastro in testa ed al piede e controventata sul lato opposto. Le intelaiature hanno passo di 5,30×4,50 metri, i controventi disegnano una particolare forma a “zig zag” e la loro disposizione consente di reagire anche alle forze di compressione. Nei confronti dei fenomeni sismici la palazzina ha un comportamento non dissipativo con un coefficiente di struttura pari a q=1,5. Infine, le carpenterie metalliche, in qualità S355J0 ed S235J0 a seconda degli elementi, sono state progettate in classe d’esecuzione EXC2 secondo le EN 1090.