Palasport Palermo
Ubicato nel Parco della Favorita, lo spazio sportivo per 5.000 spettatori è coperto da una tensostruttura a tenda di 85 m d’ampiezza i cui cavi portanti sono ancorati a dei piloni triangolari di c.a. a vista.
Credit:
- PROGETTISTA ARCHITETTONICO: Manfredi Nicoletti
- PROGETTISTA STRUTTURALE: Antonio Rizzo
- IMPRESA: Costruzioni Generali CGP Srl, Skino Club Srl
L’edificio è interamente rivestito in alluminio ad eccezione delle sue opposte estremità, che sono vetrate. Le facciate trasparenti sono sostenute da un traliccio in acciaio che crea una struttura resistente e che, allo stesso tempo, lascia filtrare sufficientemente la luce naturale. Esse sono protette dai raggi solari da un insieme di tubi in acciaio inossidabile satinato che sostengono le pensiline descrivendo due superfici svergolate geometricamente complementari. Queste due superfici costituiscono allo stesso tempo il sostegno di una parte della copertura ed il sistema frangisole, ad indicare un uso “architettonico” della struttura in acciaio. Le sezioni cave sono notevoli e si aggirano intorno ai 50 cm, mentre le lunghezze sono variabili in relazione al raggio d’inclinazione ed alla posizione sul fronte, variando da 15 m sino a 27 m. Tutta la procedura di calcolo e la distinta materiali sono state ingegnerizzate in modo tale da interfacciarsi in modo ottimale con la produzione in stabilimento dei sistemi e dei componenti. Il fissaggio è saldato sulla testa dei tubolari ed è raccordato al terreno dove sono annegate nel calcestruzzo le piastre di collegamento. Le due superfici si comportano funzionalmente in modo diverso: una, verso l’accesso al pubblico, si protende a formare un doccione che scarica in una grande vasca l’acqua piovana raccolta dai 6000 mq della copertura a conca, l’altra sprofonda l’acqua direttamente in un canale di scolo.