Nuovo stabilimento e sede Stahlbau Pichler
Nella zona “Bolzano Sud” un nuovo concetto di parco tecnologico-industriale ha preso il posto delle ciminiere che fino a qualche anno fa disegnavano un paesaggio frastagliato. Oggi i criteri di innovazione delle nuove realtà aziendali si riflettono anche nell’immagine delle loro sedi, sia produttive sia direzionali.
Credit:
- PROGETTISTA ARCHITETTONICO: Architekten Walter Pichler & Partner
- PROGETTISTA STRUTTURALE: Ingg. Sergio Azzolini, Christian Rigliaco
- IMPRESA: Stahlbau Pichler srl
- COSTRUTTORE METALLICO: Stahlbau Pichler srl
Così per la Stahlbau Pichler, azienda specializzata in opere di carpenteria metallica, che invece di trasferire altrove l’attività produttiva, ha consapevolmente optato per il mantenimento della sede di Bolzano. Qui, lungo l’asse nord-sud che guarda all’Europa, il nuovo edificio incarna l’attività stessa dell’azienda grazie all’uso di un materiale in particolare: l’acciaio.
Oltre che per ampliare gli spazi disponibili, la realizzazione dei nuovi ambienti per le officine e gli uffici ha risposto all’esigenza di ottimizzare i flussi di materiale e creare una netta separazione tra prefabbricazione e assemblaggio. Grandi superfici e spazi luminosi sono le componenti più in vista del nuovo complesso, che si sviluppa su una superficie coperta di 8240 metri quadri.
Suddiviso in reparto officina e palazzina uffici, strutturalmente indipendente tra di loro, ha anche una zona intermedia di circa 3 metri che fa da comparto antirumore e antincendio. Il fulcro di questa composizione è la torre di 7 piani che ospita gli uffici e verso la quale sembrano convergere gli altri spazi che si sviluppano orizzontalmente in palazzine da 2 piani.
A “scandire” il complesso è la struttura portante in acciaio, formata da moduli adattabili alle mutevoli esigenze aziendali. I piani interrati (garage e magazzini) ed il nucleo vano scala, sono in calcestruzzo armato. La struttura dell’officina è composta da telai trasversali multipiano, costituiti da colonne in doppio profilo HE a cassone e travi con profili doppio “T” saldate. Una serie di travi reticolari compone la copertura. Per la facciata le lastre di policarbonato estruso, isolate termicamente, hanno contribuito ad una ottima diffusione della luce.
Ma è soprattutto nella palazzina uffici che l’impiego dell’acciaio ha permesso di enfatizzare la sagoma dell’edificio, grazie a pannelli in lamiera di vario spessore. Le strutture portanti dei livelli fuori terra sono in acciaio, con travi tipo HE, colonne pendolari in tubolare di diam. 323mm, controventature e solai intermedi con lastre tipo predalles e lamiera grecata per la copertura. Sulle pareti esterne, inoltre, è stato utilizzato un rivestimento in lamiere sagomate in acciaio, montate su un supporto in legno. Questa soluzione compositiva, oltre che garantire velocità di costruzione e contenimento dei costi, ha risposto alle specifiche esigenze funzionali, senza tralasciare l’attenzione alla forma e al disegno. La terrazza verde al 5° piano, lo specchio d’acqua che segna la curvatura della facciata e l’assenza di recinzioni contribuiscono a comunicare l’idea di apertura propria di questa realtà aziendale.