Nuovo Polo Scolastico di Villamarina
Il nuovo polo scolastico di Villamarina di Cesenatico, progettato dallo studio MTA Associati, nasce attraverso un processo che affianca la ricerca di un alto livello di qualità ambientale alla centralità di bambini ed operatori.
Credit:
- COMMITTENTE: Comune di Cesenatico (FC)
- PROGETTO ARCHITETTONICO: MTA Associati, Studio Laila Filippi
- PROGETTO STRUTTURALE E IMPIANTISTICO: MCZero srl
- DIREZIONE LAVORI: Binini Partners srl
- COSTRUTTORE METALLICO: Zara Metalmeccanica srl, Steel Pool Cantieri srl (coperture)
- IMPRESE: CMC Cooperativa Muratori e Cementisti, ITER
- IMMAGINI: Giorgio Biserni, MTA Associati
L’edificio, che accoglie una scuola per l’infanzia e una elementare, sorge su un lotto di 16.880 mq a sud est del centro storico di Cesenatico tra il lungomare, la ferrovia e la via Litoranea marina, e si propone, forte della sua posizione baricentrica, come nuovo centro di aggregazione per l’intera comunità locale.
L’orientamento, la massimizzazione degli apporti solari gratuiti (derivante da un’attenta distribuzione degli ambienti interni), la ventilazione e l’illuminazione naturale, coniugati con l’impiego di materiali a bassa energia incorporata, determinano un’architettura fortemente improntata alla sostenibilità ambientale.
L’edificio, a ridotte emissioni di CO2, si colloca in Classe energetica A, con un fabbisogno termico netto dell’involucro inferiore ai 30 kWh/mq anno. L’involucro è costituito da chiusure esterne opache in blocchi di laterizio da 35 cm con cappotto termico esterno in EPS di spessore 10 cm e contropareti interne in cartongesso con isolamento in intercapedine. Le partizioni interne sono realizzate con tecnologia stratificata a secco, con lastre in cartongesso su orditure metalliche e isolamento in intercapedine, una soluzione tecnologica che consente elevati livelli di adattabilità alle future esigenze.
Il manufatto, con fondazione a platea in c.a., si sviluppa su due piani fuori terra con una struttura realizzata interamente in acciaio. Tutti gli elementi di carpenteria sono stati interamente lavorati in officina ed assemblati in cantiere impiegando, per lo scheletro dell’edificio, oltre 4.300 elementi per circa 485 tonnellate di acciaio.
L’utilizzo dell’acciaio, oltre a garantire un’adeguata sicurezza sismica dell’edificio con minore ingombro dimensionale, ha consentito massima libertà compositiva, tempi rapidi di realizzazione e riduzione delle tolleranze di coordinamento dimensionale in cantiere.
I pilastri sono realizzati con profilati tubolari a sezione quadrata di dimensioni 180×180 mm, le colonne a vista sono costituite da profili tubolari a sezione circolare con diametri compresi tra i 180 e i 200 mm, mentre i solai d’interpiano sono in lamiera zincata pressopiegata tipo HI-BOND sp. 10/10 e getto collaborante.
La copertura è stata orientata secondo l’asse nord-sud attraverso una sequenza regolare di falde ad inclinazione pari a 10 gradi per la falda più lunga e 50 gradi per la falda più corta, e sviluppi calibrati in relazione agli ambienti interni.
L’orditura primaria della copertura, che si sviluppa in direzione est-ovest, è costituita da travi reticolari composite con profili UPN 140 e IPE 140. Ortogonalmente, l’orditura secondaria, realizzata con profili IPE di altezza variabile tra i 240 e i 600 mm asseconda e definisce l’andamento delle falde. Superiormente, un terzo ordine di elementi strutturali funge da arcareccio per i pannelli sandwich che costituiscono il guscio esterno della copertura.
Nelle porzioni sud, le falde a pendenza inferiore ospitano un impianto fotovoltaico in grado di produrre quasi 145.000 kWh annui, contribuendo alla caratterizzazione sostenibile dell’edificio anche attraverso lo sfruttamento dell’energia rinnovabile.