Miglioramento Sismico Ex Opificio Toselli
L’edificio oggetto dell’intervento fa parte del complesso “ex Linificio Canapificio Nazionale” costruito negli anni ‘40 del secolo scorso a Ferrara. Nei mesi immediatamente successivi agli eventi sismici del maggio 2012 è stato sede del Centro Operativo Comunale per la gestione dell’emergenza ed è attualmente adibito a sede degli uffici tecnici del Comune, dove giornalmente sono impiegate circa 130 persone.
Credit:
- COMMITTENTE: Comune di Ferrara
- PROGETTO DI MIGLIORAMENTO SISMICO: Ing. Nicola Gambetti, Arch. Michele Giordani
- GRUPPO DI LAVORO: R.T.P. GAMBETTI - GIORDANI
- COSTRUTTORE METALLICO E INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO: EFFEBI srl
Il fabbricato, composto da cinque blocchi distinti, fra loro separati da un giunto tecnico di circa 2 cm, presenta una pianta curvilinea con forma a “M” di lunghezza totale pari a 175 m ed una particolare tessitura dei laterizi a vista nel prospetto sul fronte strada.
Si sviluppa su due livelli fuori terra di altezza media pari a 4 m per piano, per un’altezza totale in gronda di 9 m ed è composto principalmente da due blocchi (est e ovest) in struttura mista, con travi e pilastri in cemento armato e pareti in muratura di mattoni, collegati tramite un portale in cemento armato, il quale funge da ingresso all’area dell’intero complesso. Sono inoltre presenti tre torri cilindriche in muratura portante di altezza pari a 12,5 m contenenti i vani scale.
Rilevata la valenza strategica rappresentata dal fabbricato per il Comune di Ferrara, questo è stato considerato di classe d’uso IV ai fini della determinazione delle azioni sismiche. Per ognuna delle unità strutturali è stata compiuta un’analisi statica non lineare e, preliminarmente alla progettazione esecutiva degli elementi metallici, è stato eseguito un accurato rilievo dimensionale dell’esistente ed in particolare delle sezioni dove sarebbero state installate le croci di controvento. È stato necessario eseguire alcune forature passanti nel solaio del primo piano in modo da eseguire accurate misurazioni di altezza e verticalità della struttura in c.a. ed è stata è stata individuata la posizione dei ferri di armatura delle travi e delle colonne, nelle posizioni interessate alla successiva foratura, così da evitare le interferenze. Un dettagliato progetto esecutivo di officina per le strutture metalliche è stato preventivamente sottoposto ad approvazione della D.L.
I telai metallici di controventamento e le travi di collegamento sono stati realizzati interamente in officina, per una larghezza di 2,2 e 3,5 m circa ed un’altezza di 4 e 8 m circa. Per i telai di tipo “C”, sono state realizzate le croci poste ad entrambe le estremità ed è stato poi completato in opera il telaio, assemblando la croce centrale in HEB 120 ed il traverso superiore.
La scelta di realizzare interamente i telai in officina, ossia in un centro di lavorazione abilitato alla produzione di componenti strutturali in carpenteria metallica, qualificato in accordo alla normativa europea armonizzata UNI EN 1090-1, ha incrementato notevolmente la qualità dei manufatti in acciaio, eseguiti con maggior precisione, ed ha evitato saldature e/o bullonature in cantiere, a garanzia delle prestazioni richieste ed in
favore di una posa in opera molto veloce.
La prefabbricazione in officina ha inoltre facilitato il cantiere: i telai sono stati inseriti in piena sicurezza, sulle opportune forature predisposte sull’esistente, con l’ausilio di un’autogrù interna all’edificio.