Installazioni Piazza Faber a Tempio Pausania
Nel cuore della Gallura, a Tempio Pausania, è stata di recente inaugurata un’installazione leggera e mutevole dedicata a Fabrizio De André, cantautore legato al piccolo centro della Sardegna.
Credit:
- COMMITTENTE: Unione dei Comuni Alta Gallura
- PROGETTO ARCHITETTONICO: Alvisi Kirimoto + Partners – Chiara Quadraccia (Architect in charge & project management)
- IDEAZIONE E SUPERVISIONE ARTISTICA: Renzo Piano Building Workshop
- PROGETTO STRUTTURALE: CeAS srl – Bruno Finzi
- PROGETTO IMPIANTI: Mario Semproni
- IMPRESA: CREA srl
- IMMAGINI: Luigi Filetici
Ideato dall’amico architetto Renzo Piano e progettato dallo studio Alvisi Kirimoto + Partners, l’intervento ha come teatro la Piazza del Mercato, circondata da edifici storici, prevalentemente settecenteschi, costruiti con blocchi di granito lasciati a vista. A fare da contraltare al colore grigio della pietra, sono state installate 12 vele colorate e sospese, che donano vitalità alla piazza, spingendo i passanti a guardare oltre i tetti degli edifici, verso le nuvole ed il cielo. Gli “aquiloni” colorati, dalla forma triangolare, si appoggiano ad una struttura intelaiata leggera e quasi trasparente, formata da diciannove funi spiroidali in acciaio, fissate alle mura degli edifici tramite barre di ancoraggio. Le vivaci vele colorate che fluttuano nel cielo come trasportate dal vento, sono di dimensioni variabili da 2 a 15,6 metri quadrati di superficie e realizzate in poliestere stampato. Sui cavi in acciaio sono stati installati sistemi di movimentazione del tutto analoghi a quelli utilizzati nella nautica: funi, pulegge, molla di richiamo e motore in testa al rullo avvolgente consentono di aprire e chiudere ciascuna vela in base alla configurazione che si desidera ottenere. Spiegate, le vele ombreggiano la piazza e creano degli schermi virtuali sui quali possono essere mostrate, con un apposito sistema di proiettori, immagini e parole; chiusi, i triangoli restano come piccoli ritagli di colore ad incorniciare gli edifici della piazza che li ospita.
“Piazza Faber”, così come è stata denominata l’installazione, è un richiamo al calore della terra gallurese caratterizzato dalla semplicità e dalla leggerezza delle forme.