Hotel Il Sereno
Progettato dall’architetto spagnolo Patricia Urquiola, il nuovo edificio a Torno, sul lago di Como, ha preso il posto del vecchio hotel Villa Flora, di cui è stato mantenuto il muraglione di base.
Credit:
- COMMITTENTE: Famiglia Contreras
- OWNER REPRESENTATIVE, PROJECT & SITE MANAGEMENT: Fabio Curcio Valentini, Cvhp
- PROGETTO ARCHITETTONICO E INTERIOR DESIGN: Patricia Urqiola
- PROGETTO ESECUTIVO: Faber, SCE Project
- PROGETTO STRUTTURALE E IMPIANTISTICO: SCE Project, Faber
- IMPRESE: Carboncini spa, Setten Genesio spa
- COSTRUTTORE METALLICO: Stahlbau Pichler srl
- IMMAGINI: Fabio Di Carlo (foto del finito), Stahlbau Pichler srl (foto di cantiere)
L’albergo Il Sereno ha 5 stelle ed è risultato vincitore del “Best of Year Award” di “Interior Design Magazine” per la categoria resort hotel; è composto da sette livelli, di cui due interrati, e ospita 30 suite, per una superficie complessiva di 3.500 mq.
Inserito nella splendida cornice del lago di Como, con le Alpi sullo sfondo, l’edificio reinterpreta il razionalismo della Casa del Fascio di Giuseppe Terragni, presentando la medesima scansione ritmica in facciata, seppur con delle variazioni che tengono conto delle peculiarità dei luoghi e della diversa sensibilità della progettista. Il rivestimento della facciata dell’albergo è realizzato in Ceppo di Gré, mentre un giardino verticale del biologo francese Patrick Blanc completa il lato nord, con vista sul lago. I colori del legno risaltano anche attraverso il sistema verticale di schermature solari, regolabili indipendentemente l’una dall’altra, cosicché l’aspetto della facciata è sempre cangiante nei vari momenti della giornata. L’hotel è inoltre immerso in un giardino fronte lago, accompagnato dalla presenza di una piscina a sfioro da 18 metri, da un solarium e da una piccola spiaggia privata. Al centro della hall campeggia la splendida scala in legno, progettata dalla stessa Patricia Urquiola, inglobata in una successione di tubi ramati che la rendono un elemento fortemente caratterizzante per l’intero progetto. L’impiego di materiali naturali in tutti gli ambienti interni dell’edificio ne rafforza il rapporto con i cromatismi del lago di Como.
STRUTTURA PORTANTE
Nonostante il rivestimento con materiali naturali possa far pensare diversamente, in realtà il cuore pulsante dell’edificio è costituito da una struttura portante in acciaio di grado S275 e S355. A parte la presenza del calcestruzzo armato per alcuni setti e per i vani scala, la stabilità globale è assicurata da un telaio multipiano costituito da colonne in profili HEA e HEB, travi principali e secondarie in profili saldati con incassata lamiera grecata di piano e getto di completamento in calcestruzzo. Gli elementi in acciaio hanno inoltre protezione al fuoco che ne garantiscono una resistenza R60.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Le caratteristiche dell’intervento, sia quelle puramente architettoniche che prettamente impiantistiche, hanno permesso di far conseguire all’albergo la certificazione ClimaHotel dell’Agenzia Casa Clima, portandolo in classe A. Oltre ad aver dismesso il precedente hotel, dalle scadenti prestazioni energetiche, la nuova realizzazione ha visto infatti l’impiego di un sistema costruttivo prevalentemente a secco, con la capacità di ridurre del 34% i consumi idrici e di ricavare il 27% del fabbisogno energetico totale da fonti rinnovabili. Queste caratteristiche si aggiungono all’encomiabile inserimento dell’albergo all’interno del panorama unico del lago di Como, che non può non essere considerato quando si parla di attenzione verso la sostenibilità ambientale a tutti i livelli.