Hotel Casalgrande
La natura sognante ma allo stesso tempo rustica ed accogliente della campagna emiliana ha ispirato l’andamento architettonico ed i materiali scelti per questo particolare complesso alberghiero.
Credit:
- COMMITTENTE: Società Il Melograno Srl
- PROGETTO ARCHITETTONICO: M2R
- PROGETTO STRUTTURALE: Stahlbau Pichler Srl
- COSTRUTTORE METALLICO E FACCIATE: Stahlbau Pichler Srl
- IMMAGINI: Stahlbau Pichler
La struttura, nella sua anima architettonica indiscutibilmente innovativa, si inserisce con assoluta naturalezza nella familiare atmosfera dei casali tipici della regione.
La sensazione è quella di poter godere dell’ospitalità di una calorosa famiglia locale, con i profumi di un territorio e di una terra simbolo per eccellenza dell’accoglienza, senza forzature né violenze al paesaggio circostante.
Dietro questo inserimento spontaneo ci sono una capacità tecnologica ed uno sviluppo ingegneristico di notevole levatura.
L’hotel si presenta composto da due corpi. Il primo, di dimensioni maggiori, è dedicato alle camere, 42 stanze dagli ampi spazi elegantemente arredate. Le facciate esibiscono un gioco di elementi verticali ed orizzontali che paiono espandersi verso l’esterno con profondi sbalzi e respiri continui, brevi e spezzati, senza però mai perdere l’impeccabile pulizia delle linee. Il secondo corpo, minore, è stato sviluppato per i servizi comuni. Questo elemento, in antitesi con l’altro, si presenta come un blocco compatto, pieno, in cui si stagliano ampie aperture ad angolo in un gioco di radi ma profondi respiri. I due elementi sono collegati tra loro da un terzo componente a piano terra, quasi un’estensione del corpo maggiore che si spinge fino all’altro blocco intersecandolo.
Anche le facciate assumono connotazioni differenti incarnando e riflettendo con tecniche distinte l’atmosfera circostante. La facciata del corpo principale, in acciaio cor-ten, caratterizzato da elevata resistenza alla corrosione ed elevata resistenza meccanica.
Il tema dei colori caldi viene cosi ripreso, ottimizzando l’esposizione dell’acciaio, allo stato non pitturato, alle diverse condizioni atmosferiche. Questa esposizione porta l’acciaio a rivestirsi di una patina uniforme e resistente, costituita dagli ossidi dei suoi elementi di lega, impedendo il progressivo estendersi della corrosione e comportandosi come una valida protezione contro l’aggressione degli agenti atmosferici. L’utilizzo di questa tipologia di acciaio consente considerevoli riduzioni di spessore e quindi una corrispondente diminuzione di peso.
L’ acciaio non solo ha incarnato perfettamente la scelta estetica e sensoriale con cui si è voluto caratterizzare il complesso, ma il suo utilizzo nelle strutture portanti è elemento fondamentale per il rispetto dei requisiti di antisismicità.