Gantry House
Gantry House è la casa di una famiglia multigenerazionale che ha deciso di estendere il grazioso ma ormai vecchio e cadente cottage in legno preesistente per creare una nuova abitazione, un ufficio e un laboratorio. Gli adulti del nucleo famigliare, che lavorano da casa, dispongono ora di spazi idonei alla loro attività all’interno di una villa totalmente pensata con spontaneità ed equilibrio tra spazi esterni ed interni, che sfrutta completamente il lotto su cui sorge, incastonato in un tipico quartiere residenziale australiano.
Credit:
- Committente: Privato
- Progetto architettonico e interior design: OOF! Architecture - Fooi-Ling Khoo + Jack Wilkinson
- Progetto strutturale: Structural Edge Consulting Engineers
- DL: Anthony Middling & Associates
- Impresa: Complete Builders Insight
- Costruttori metallici: JTK Metalcraft (involucri), MKM Structural Steel (strutture metalliche), Star Sheet Metal (lamiere)
- Fotografie: Tatjana Plitt
L’estro e la creatività dei committenti, nel caso della Gantry House, sono andati a braccetto con quello degli architetti, creando una vera esplosione di colori, di stili, di intrecci, che fanno sembrare l’abitazione un piccolo parco giochi: nascoste nel tripudio visivo trovano spazio cinque camere da letto, spazi di lavoro, una cucina, una biblioteca ed un grande giardino, vissuto anch’esso come parte integrante della vita quotidiana. Concettualmente il desiderio di mostrare anziché nascondere si è tradotto in pratica nella scelta di lasciare i materiali totalmente a vista. È così che gli elementi lignei che richiamano l’antica struttura della vecchia residenza non sono stati dipinti, è così che le parti di muratura sono a nudo, in parte con spazzolate irregolari di bianco a rappresentare la malta di fissaggio. Ma è soprattutto con gli elementi in carpenteria metallica che si crea un importante gioco materico.
All’esterno le strutture portanti in acciaio sono lasciate nel loro colore naturale, in grigio-argento, propendendosi in un importante aggetto che crea un pergolato che si estende su una porzione rilevante del giardino. All’interno gli stessi elementi reticolari sono dipinti in arancione, vivacizzando l’ambiente e rendendolo molto caldo ed accogliente. Le travature reticolari in acciaio sono costituite da profili ad L accoppiati tra loro per generare montanti e traversi. Ogni singola travatura è stata saldata in officina ed installata in loco su colonne tubolari metalliche a sezione quadrata. Gli elementi in acciaio risultano molto sottili e sono esigui i puntuali appoggi all’interno dell’area living principale.
I collegamenti con le aree di studio, lavoro e le camere da letto sono garantiti da scale in acciaio rivestite lateralmente da doghe lignee, mentre i gradini sono in lamiera microforata. Tutti gli elementi costruttivi sono studiati su misura, persino il “tunnel” che permette l’accesso ai cani della famiglia direttamente al giardino. L’utilizzo di opportuni isolamenti, di materiale riciclato, l’impiego di vetrate basso emissive e sistemi di areazione altamente tecnologici (che consentono di non impiegare sistemi di climatizzazione elettrici), il recupero dell’acqua piovana ed il riutilizzo di parte delle acque di scarico sono tra gli elementi che fanno di questo progetto un’eccellenza anche a livello di efficienza energetica. Sulla via d’accesso, infine, la Gantry House non ha voluto rompere la continuità tipica delle villette in legno del quartiere, mantenendo un aspetto quasi rurale e compito. All’orizzonte emerge tuttavia il vertice acuto della copertura metallica quasi a segnare un invito ad entrare nel paese delle meraviglie e scoprire cosa vi è celato.