Galleria Barcella
L’intervento si inserisce all’interno del Piano di Recupero per il centro storico di Mestre denominato “Galleria Barcella – ex opificio Carbellotto – Piazzetta Toniolo”: un’area di 3.500 mq di superficie e 8.500 mc di volume edificabile.
Credit:
- COMMITTENTE: Immobiliare S.i.f. spa
- PROGETTO ARCHITETTONICO: Studio Fornasiero - Antonio Fornasiero, Tommaso Fornasiero, Giulia Grobbo
- PROGESTTO STRUTTURALE: BLUTEC Ingegneria e Progetti
- IMPRESA CAPOFILA: CEV spa
- COSTRUTTORE METALLICO: BIT spa
- RIVESTIMENTI E FACCIATE: Bluesteel srl
- IMMAGINI: Studio Fornasiero, BIT spa
Il progetto, nel dettaglio, ha previsto la demolizione e la parziale ricostruzione di una porzione di quartiere in una zona nevralgica della città, attraverso la realizzazione in carpenteria metallica di due edifici ad uso commerciale e di una copertura in vetro e acciaio sul passaggio pedonale, che attraversa i due fabbricati e collega piazza Ferretto a piazzale Candiani.
Il primo passo è stato quello di abbattere le murature preesistenti, in modo da creare un nuovo luogo di transito pedonale, uno scenografico percorso commerciale coperto.
In un secondo tempo, lo studio di architettura ha cercato di minimizzare al massimo il confine tra gli ambienti, traducendo in progetto il concetto di continuità visiva tra interno ed esterno. Le unità, disposte su due piani fuori terra, sono valorizzate dalle grandi vetrate che partono dal soffitto e arrivano a filo pavimento, favorendo dall’esterno la vista degli interni, caratterizzati anche da spettacolari scalinate circolari in carpenteria metallica che collegano i due livelli.
Strutturalmente i corpi di fabbrica che ospitano gli spazi commerciali sono stati realizzati con tecnologia stratificata a secco in acciaio: colonne in tubolari circolari, travi in profili aperti e solai d’interpiano e copertura in lamiera grecata con getto collaborante.
La divisione dei locali, inoltre, non è percepibile quando si percorre la galleria, perché la posizione studiata per alcuni moduli vetrati serigrafati – sfruttati anche come schermatura solare – ne nasconde completamente la visuale.
Il dettaglio progettuale conferisce infatti un maggiore senso di verticalità alla copertura della galleria, realizzata in acciaio verniciato di bianco e vetro.
La copertura appare quasi sospesa tra gli edifici fino al tratto in cui si protende, con un grande sbalzo, verso piazza Candiani, grazie ai supporti che la sorreggono, in posizione arretrata rispetto alla strada pedonale.
Il manto di copertura, disposto su un viale lungo circa 100 metri e largo 5, è formato da due falde inclinate verso il centro, dove vengono convogliate le acque meteoriche. Nonostante le dimensioni, l’utilizzo di materiali come il vetro e l’acciaio ha conferito grande leggerezza al progetto nel suo complesso, realizzato anche con la massima attenzione nei confronti dell’impatto ambientale e del risparmio energetico. L’acciaio è stato scelto, oltre che per questo, anche per altri elementi: rapidità dei tempi di costruzione, possibilità di lavorare con ridotti spazi di cantiere, flessibilità dei locali per future modifiche/ampliamenti, possibilità di riciclo dei componenti, facile connubio con gli elementi vetrati ampiamente utilizzati nella nuova Galleria Barcella.