Furla Headquarters

Il progetto si sviluppa su una superficie complessiva di 42.000 mq, di cui 18.300 edificati, con tre corpi principali (uffici, laboratori e logistica) che assecondano l’andamento naturale della collina, mimetizzandosi con l’ambiente circostante.
Gli spazi aperti disegnano l’impianto progettuale, la morfologia del terreno viene rispettata nei tre elementi di vuoto fondamentali: il viale di accesso, i terrazzamenti e la piazza Furla, che ruotano attorno ai volumi degli edifici. L’ingresso principale riprende l’archetipo degli accessi alle ville toscane: un filare ordinato di cipressi che accoglie il visitatore e descrive il percorso d’accesso.

Una grande struttura in acciaio, composta da una trave a sbalzo con luce libera di 25 metri, enfatizza l’omaggio alle colline circostanti. Il ritmo regolare del paesaggio viene riproposto sulla facciata degli edifici con lamelle filtranti frangisole che controllano e mediano la luce a seconda dell’orientamento e delle stagioni, proteggendo dai raggi diretti del sole e distribuendo l’illuminazione all’interno degli spazi di lavoro. L’edificio che ospita gli uffici, con la reception a doppia altezza, ed i servizi si sviluppa su una superficie di 2.800 mq e vede una soluzione strutturale mista acciaio-calcestruzzo tipo “slim floor” per un peso totale di carpenteria in acciaio di 200 tonnellate, con spessori strutturali estremamente ridotti. Travi perimetrali in carpenteria metallica circondano il complesso senza l’utilizzo di pilastri interni, permettendo ampia libertà di configurazione.

Gli interni sono stati infatti progettati in modo da avere una concreta flessibilità di layout, mantenendo però un costante dialogo con l’esterno attraverso le grandi trasparenze delle vetrate a tutta altezza innestate sugli elementi metallici.
Le facciate costituiscono il trait d’union dell’intero complesso. Elementi verticali e orizzontali a sezione rettangolare di dimensioni 350 x 50 e 250 x 50 mm si innestano sulle vetrate con fissaggi a scomparsa e regolano l’esposizione solare.
I colori scelti sono il bianco ed il titanio per gli uffici, il nero per gli edifici produttivi, generando quello che agli occhi del visitatore appare come “effetto pianoforte”. La realizzazione dei rivestimenti in lamiera forata è avvenuta su specifico disegno, in un dialogo che ha coinvolto proprietà, progettisti e costruttore metallico, per garantire la giusta profondità ed il corretto mascheramento delle strutture.

Cantiere & Disegni: