Campus Milano Internazionale
La nuova residenza universitaria si trova a Milano, nel quartiere universitario della Bicocca.
Gestito da In Domus Milano, assieme ad altre residenze quali il Campus Certosa e Campus Monneret, offre agli studenti strutture abitative moderne e confortevoli.
Il progetto è stato promosso da InvestiRE SGR spa, società di gestione del Fondo Immobiliare di Lombardia-Comparto Uno, e rientra tra gli investimenti del Sistema Integrato dei Fondi di housing sociale, il cui investitore di riferimento è il Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA) gestito da CDP Investimenti SGR spa. L’intervento è stato sviluppato in stretta collaborazione
e convenzionato con il Comune di Milano.
Credit:
- COMMITTENTE: Fondo Immobiliare di Lombardia Comparto Uno gestito da Investire SGR spa
- PROJECT MANAGER: Ing. Marco Polvara
- PROGETTO ARCHITETTONICO: GaS Studio – André Straja, Giacomo Sicuro, Costanza Gammieri; D&D srl
- PROGETTO STRUTTURE IN CA: Arching srl - Alessandro Rossi
- PROGETTO STRUTTURE IN ACCIAIO: Steel Project Italia srl - Giovanni Costa
- PROGETTO IMPIANTISTICO: Ebner Associates Italia - Paolo Picozzi, Gianfranco Lo Cigno
- COSTRUTTORE CHIAVI IN MANO: PICHLER Projects srl
- IMMAGINI: Alex Filz, PICHLER Projects srl (cantiere); Oskar Da Riz (finito)
Il nuovo studentato si inserisce in un tessuto edilizio sviluppatosi in maniera omogenea, insediandosi su una delle poche aree rimaste libere. L’edificio è alto 15 piani fuori terra, con due piani interrati, ed accoglie alloggi e camere per un totale di 449 posti letto. Al piano terra e al primo interrato sono collocati gli spazi comuni, il secondo interrato è occupato dai locali tecnici, mentre al quindicesimo piano si trova una palestra che gode di una spettacolare vista sullo skyline di Milano.
Il progetto architettonico prende forma anche dal necessario confronto con gli edifici circostanti che contribuiscono a definire gli allineamenti e la morfologia del nuovo volume.
Nasce quindi una struttura monolitica, caratterizzata da una grande pulizia formale resa da materiali quali l’acciaio ed il vetro. I suoi fronti sono riconoscibili per il loro rigore geometrico dato dall’alternanza tra facciate trasparenti – caratterizzate da vetri di quattro diverse colorazioni – e rivestimenti metallici bianchi. Il susseguirsi tra pieni/vuoti e la diversa dimensione delle specchiature fa percepire esternamente le funzioni e gli spazi che si trovano all’interno della struttura. Le porzioni vetrate più piccole corrispondono alle camere e agli alloggi mentre quelle più grandi identificano le aree comuni e collettive ai diversi piani. Al piano terra le specchiature sono completamente trasparenti, coinvolgendo i passanti su quanto avviene all’interno.
La struttura portante dell’edificio è costituita da colonne e travi in acciaio, per un peso complessivo di circa 500 tonnellate in qualità S355J0. Le colonne sono composte da elementi a doppio T saldati con dimensioni a progetto e con teste rettificate in modo da garantire una perfetta planarità dei giunti verticali testa a testa.
Anche le travi piolate che costituiscono gli appoggi dei solai, di tipo slim floor, sono composte da elementi saldati.
L’illuminazione naturale, quale elemento di valorizzazione degli ambienti, è stato uno dei fattori che ha rivestito notevole importanza nel processo di progettazione. Al fine di offrire più spazio e luce alle camere, infatti, quasi tutti i servizi comuni (cucine, sale mensa, sale studio, sala musica, bar ecc.) sono collocati al piano terra e al primo piano interrato.
Infine, la progettazione di un patio, di forma lunga ma poco profonda, ha permesso una maggior illuminazione naturale degli spazi conviviali di cui è dotato il complesso studentesco.