Ampliamento Scuola Mantes La Ville
Il progetto per l’estensione ed il recupero della scuola materna di Les Alliés de Chavannes in Normandia è la dimostrazione di come sia possibile realizzare un buon intervento sfruttando, a proprio vantaggio, le asperità geomorfologiche del lotto oggetto del cantiere.
Credit:
- COMMITTENTE: Comune di Mantes-La-Ville
- PROGETTO ARCHITETTONICO: Graal Architecture
- PROGETTO STRUTTURALE: C&E Ingénierie
- PROGETTO IMPIANTI: LBE ingénierie
- IMMAGINI: David Foessel
La nuova scuola in acciaio, progettata dallo studio italo-francese Graal Architecture, accoglie le esigenze di ampliamento dell’Istituto in modo del tutto coerente all’ambiente in cui è inserita. L’edificio originario, ritenuto troppo piccolo rispetto alle effettive necessità, era caratterizzato da un volume con pianta a ‘L’ distribuito su due piani. L’ampliamento in acciaio è avvenuto tramite l’inserimento di tre padiglioni innestati longitudinalmente e in modo autonomo rispetto al corpo originario, divenuto ora spina dorsale del progetto.
Due delle tre estensioni sono state collocate sul lato nord, per non invadere la superficie del cortile della ricreazione situato a sud, e per garantire un’illuminazione naturale ottimale agli spazi interni durante tutto l’arco della giornata. Questi due padiglioni poggiano su pilotis in acciaio come moderne palafitte, al fine di garantire continuità tra la nuova pavimentazione e quella dell’edificio esistente, posizionato ad un livello altimetrico più alto. I due volumi sopreaelevati consentono ora agli allievi della scuola di poter godere di nuove e molteplici vedute sullo spazio esterno, facendoli sentire come in una casa sull’albero.
Sul lato sud si innesta l’ultima estensione, la cui copertura si sviluppa oltre il volume della nuova aula, diventando un portico; il portale di grandi dimensioni offre una differente visibilità all’ingresso dell’istituto dal lato strada. Il dimensionamento e la posizione delle aperture è stato studiato in funzione delle vedute, dell’orientamento e del tipo di ambiente interno da illuminare. Il risultato sono grandi finestre vetrate profilate in alluminio con alcune parti apribili per areare naturalmente i locali. Quale materiale principe dell’intervento, strutturale e di finitura esterna, i progettisti hanno optato per l’acciaio per la durabilità e il pregio architettonico, oltre che per la leggerezza che lo caratterizza. Gli ampliamenti sono contraddistinti da rivestimenti in acciaio e coperture a una sola falda. Ciò li rende assolutamente riconoscibili rispetto all’ edificio originario dall’aspetto tradizionale.
Ogni volume è sottolineato da una tipologia di rivestimento differente in base alla funzione che ospita: la sala gioco è contraddistinta da lamiera ondulata in acciaio inossidabile, mentre le altre due estensioni sono caratterizzate esternamente da una in lamiera in zinco colore antracite. I tre nuovi volumi hanno una struttura in carpenteria metallica, costituita da un graticcio di travi HE e IPE, poggiante direttamente sui pilotis e che si aggancia all’edificio esistente attraverso profili anch’essi in acciaio. Controventi strutturali di parete e di copertura, realizzati in profili tubolari in acciaio a sezione rettangolare, completano la struttura. I solai sono costituiti da lamiera grecata in acciaio con getto collaborante.