La saldatura dal progetto al cantiere

Le indicazioni grafiche delle saldature nei disegni progettuali non sempre risultano chiare. Interpretazioni diverse di un’indicazione progettuale possono comportare un esecuzione finale non consona all’idea originale del progettista.

La saldatura dal progetto al cantiere

Le indicazioni grafiche delle saldature nei disegni progettuali non sempre risultano chiare. Interpretazioni diverse di un’indicazione progettuale possono comportare un esecuzione finale non consona all’idea originale del progettista.

Per arrivare ad un’opera compiuta il progetto infatti passa:

Premesso che non esiste una normativa “obbligatoria”, in queste schede vengono date delle indicazioni che consentono di esprimersi in un linguaggio comune, che aiuterà una rappresentazione univoca dei giunti saldati e l’ottimizzazione dei risultati.

Normativa di riferimento

La norma che stabilisce le regole da applicare per la rappresentazione schematica sui disegni dei giunti saldati è la UNI EN ISO 2553:2014.

La normativa stessa accetta che i giunti possano essere rappresentati applicando le raccomandazioni generali dei disegni tecnici, però, a sua volta, consiglia l’adozione della rappresentazione schematica, la quale contiene al suo interno tutte le indicazioni necessarie per comprendere il tipo di saldature da eseguire.

  1. La rappresentazione schematica deve fornire chiaramente tutte le indicazioni necessarie per identificare il giunto che si deve eseguire, senza sovraccaricare il disegno con note o viste aggiuntive
  2. La rappresentazione schematica comprende un segno grafico elementare, che può essere completato da:
    un segno grafico supplementare;
    un metodo di quotatura;
    alcune altre indicazioni (in particolare per disegni costruttivi).