Sicurezza sismica per i nostri edifici
“Bisogna far sapere agli abitanti delle case, agli utenti degli edifici, ai decisori che è possibile dare sicurezza agli edifici esistenti con tecnologie esistenti e senza costi esageratemene elevati.”
Ing. Claudia Chiti, Knauf
“La leggerezza costruttiva complessiva, l’eco-sostenibilità, la velocità costruttiva, la definizione di prassi di cantiere differenti e più aggiornate, la ciclicità d’uso e la manutenzione più facile e puntuale rendono i sistemi stratificati a secco potenzialmente molto adatti a architetture in zona sismica. Il sistema costruttivo è infatti costituito da “strutture e rivestimenti” fissati in punti discretizzati e diffusi (principalmente per avvitamento) e il peso ridotto consente di amplificare meno l’azione sismica producendo sollecitazioni ridotte sulla struttura.”
Ing. Prof. Marco Imperadori, Politecnico di Milano
“La sicurezza sismica dei nostri edifici è un obbligo normativo [..] dove il legislatore ha imposto “è fatto d’obbligo di procedere a verifica sia degli edifici di interesse strategico sia degli edifici che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso. Dal punto di vista immobiliare, approfondire la conoscenza della capacità di resistenza dell’immobile alle sollecitazioni sismiche consente una maggiore consapevolezza e conoscenza delle reazioni in caso di terremoto e rappresenta il punto di partenza verso il miglioramento e la manutenzione del patrimonio esistente.”
Dott. Luigi Novazzi, REAG Duff & Phelps