Parking Garage A1

Il progetto dell’autorimessa si è confrontato, in primis, con il tessuto urbano circostante: come poteva un’infrastruttura di questo tipo inserirsi tra appartamenti, condominii e spazi commerciali? Il rischio di creare una frattura stridente e poco incline al dialogo era molto alto e per questo motivo i progettisti hanno optato per una soluzione dove i rivestimenti mitigano l’impatto con la vista dei livelli del parcheggio e delle autovetture.
L’idea di fondo è stata quella di creare una sorta di porta d’ingresso al quartiere: l’andamento delle facciate è volto a catturare la luce e creare giochi d’ombre; la scelta di venature in rilievo è invece un richiamo al passato industriale dell’edificio ed alla precedente vita del distretto.

Il fabbricato, a pianta rettangolare, è costituito da un piano che accoglie i servizi e l’health center più sei livelli destinati a parcheggio. Ai lati sorgono i nuclei in c.a. che ospitano le scale di accesso e gli ascensori. Dal pianterreno fino alla copertura si sviluppa la struttura in elevazione, formata da profili laminati a caldo in carpenteria metallica con sezioni a H e C. Profili scatolari e piatti costituiscono gli elementi secondari e di controventatura. Per i solai sono impiegate lamiere grecate in acciaio, rete elettrosaldata e getto collaborante in cls. Le strutture sono state zincate a caldo e all’interno sono lasciate a vista. I tamponamenti sono costituiti da pannelli sandwich in acciaio con interposto strato d’isolamento per garantire i requisiti tecnicoacustici richiesti dalle normative olandesi. Le barriere antiurto sono in grigliati metallici zincati a caldo.

Al pianterreno si alternano listelli lignei innestati su sottostruttura metallica, che creano un salto geometrico e visivo rispetto alle facciate del parcheggio. Quest’ultime sono caratterizzate da lamiere metalliche forate, di forma quadrata e differente dimensione per creare un effetto ottico non uniforme. Le lamiere sono inclinate rispetto ai prospetti dell’edificio, a rafforzare il dinamismo estetico e sono innestate su sottostrutture metalliche secondo uno schema regolare. Ulteriore particolarità dei rivestimenti in acciaio è costituita dalle diagonali in rilievo, irregolari, il cui andamento permette di avere quattro spicchi di colore apparentemente diverso in base all’inclinazione dei raggi solari.

L’edificio, nella sua composizione strutturale, risulta semplice e facilmente replicabile come “edificio-tipo”, assumendo però delle caratteristiche precise grazie ai suoi rivestimenti esterni. Il modello proposto dal “Garage A1” è un ottimo esempio di come si possa sfatare il mito di infrastrutture generalmente bollate come “ecomostri” ed inserirle con delicatezza in un contesto esistente, senza sconvolgerne le dinamiche.

Cantiere & Disegni: