Tubi saldati e senza saldatura. Intervista a Metaltubi Srl

Link:

Il profilo cavo è un prodotto che passa quasi inosservato, ma che gioca un ruolo importante in diversi ambiti, dai sistemi di estrazione del petrolio ai gasdotti, dagli acquedotti alle costruzioni, dall’industria alle infrastrutture fino all’arredo urbano. Il tubo in acciaio senza saldatura è stato inventato alla fine dell’Ottocento dai fratelli Mannesmann che hanno reso possibile la realizzazione di manufatti in grado di resistere a stress meccanici elevati. Offre ottime garanzie di compattezza per il fatto di essere composto da un unico pezzo. La nascita e produzione del tubo in acciaio saldato risale al XIX secolo durante la prima rivoluzione industriale anglosassone ad opera di James Russell e Cornelius Whitehouse. Parliamo di questo particolare prodotto con Alessandro Giacobbe, Quality Director Metaltubi Srl – EUSIDER Group, realtà attiva nella commercializzazione e lavorazione dei tubi senza saldatura, tubi saldati e trafilati, e lavorazione delle barre cromate.

Profilo chiuso circolare in acciaio. Come si arriva a questo prodotto e quali sono gli impieghi in ambito architettonico e strutturale? 
Il progetto architettonico è sempre determinante nella scelta del tipo di profilo e di certo i profili circolari sono quelli che di solito hanno maggiore rilevanza in caso di opere di pregio o di strutture a vista come nel caso di aeroporti, stazioni, strutture fieristiche e molte altre.

Tubi saldati e senza saldatura: quali sono le differenze?
Al di là delle differenze nel ciclo produttivo, ci sono sbocchi diversi come mercato: quello saldato di solito è destinato ad applicazioni strutturali o per utilizzi generici anche grazie ad un prezzo di norma più contenuto, quello senza saldatura per applicazioni specialistiche nella meccanica e componentistica, in genere con spessori alti (sopra i 20 mm.) e laddove sia richiesto dalla specifica del cliente.

Metaltubi si occupa di commercializzare e lavorare i profili cavi strutturali. Cosa vi contraddistingue dai vostri competitor? 
Appartenere ad EUSIDER Group che è una realtà con una storia di più di 40 anni nel settore dell’acciaio su prodotti come coils e lamiere; questo fattore implica una maggiore capacità nella fase di acquisto con le acciaierie e la possibilità di offrire nei progetti più complessi anche altri prodotti oltre ai profili cavi. Abbiamo una vasta disponibilità dal pronto di profili nelle norme EN 10210, EN 10219, EN 10216, EN 10297 in vari gradi d’acciaio per singola norma. A livello Gruppo (EUSIDER Spa) siamo inoltre certificati EN 1090-1:2009 in classe EXC.4 per fornire profili strutturali tagliati a lunghezza fissa. Una logistica integrata che sfrutta sinergie di Gruppo con consegne rapide in Italia ed Europa ci consente di essere efficienti nella risposta e nella “supply chain” dei Clienti. Infine, la nostra esperienza e conoscenza degli acciai acquisita e le diverse finiture dei tubi in base al prodotto finale e alle specifiche che il cliente richiede ci permette di soddisfare al meglio le richieste sempre più complesse in un’ottica di offrire non solo un prodotto, ma bensì un servizio completo.

In questo periodo economico caratterizzato da non pochi aspetti delicati, come procede il mercato dei profili cavi? Quale potrebbe essere il trend per i prossimi mesi? 
La situazione è molto complessa a causa di questi aumenti dei prezzi delle materie prima e ora, nelle ultime settimane, degli energetici; molti progetti a causa di questi forti aumenti sono sospesi o in fase di revisione in quanto le Imprese di costruzione hanno chiesto un aggiornamento delle quotazioni al Committente.

Metaltubi ha svariati progetti nel campo della meccanica e delle costruzioni ed è partner di importanti realtà nel settore dell’ingegneria, dell’automotive e della cantieristica. Avete in programma investimenti e/o nuove iniziative? 
Nel 2021 è partito il progetto di costruzione di un primo sito in provincia di Mantova, ad Ostiglia, dove ultimeremo entro dicembre 50mila metri quadrati coperti. In questo nuovo impianto confluiranno quattro sedi attuali di Metaltubi per migliorare ulteriormente il servizio ai Clienti creando maggiori sinergie tra i prodotti e i processi produttivi. Puntiamo anche ad un netto miglioramento della logistica e alla riduzione delle emissioni di CO2 sfruttando la movimentazione via chiatta grazie alla presenza in zona del Canalbianco che è un canale artificiale navigabile che sfocia nel mare Adriatico.

Siete entrati a far parte della compagine sociale di Fondazione nel 2021. Cosa vi ha portato ad abbracciare il progetto?
Personalmente conoscevo FPA per aver partecipato fin dai primi anni a questo interessante progetto e ho seguito in questi anni il crescendo delle attività ed iniziative nel mondo delle costruzioni in acciaio. Metaltubi nasce nel settore della meccanica ed è in questo mercato che ha le maggiori esperienze e competenze; il motivo quindi che ha portato la Direzione a decidere di far parte dei Soci di FPA è quello appunto di aumentare la nostra conoscenza tecnica e cultura in questo settore che in Italia ha avuto un certo sviluppo solo negli ultimi decenni e questo grazie alla maggiore sensibilità tecnica ed imprenditoriale creatasi anche grazie al lavoro di associazioni come FPA.

Dal 2007 siete parte del gruppo Eusider. A luglio è stata annunciata la nascita della Metall Steel Metaltubi, con la partecipazione di EUSIDER al 70%. Quali sono le potenzialità di questa nuova operazione?
Da alcuni anni EUSIDER Group ha sviluppato una strategia di crescita anche attraverso rapporti con altre aziende. L’ultima operazione in tal senso è quella perfezionata con la Metall Steel della famiglia Endrizzi che ha conferito in Metaltubi Srl il suo ramo d’azienda, facendo nascere appunto il nuovo marchio di Metall Steel Metaltubi, con la partecipazione di Eusider al 70%. Oltre ai prodotti già presenti in precedenza, come i tubi saldati e non prodotti nelle principali norme EN ed API, ai tubi a freddo cromati e non e ai tondi e alle barre piene, nello specifico del settore delle costruzioni in acciaio, questa fusione permetterà di ampliare la gamma dei prodotti del settore prima non trattati come i laminati mercantili e i profilati metallici/travi UPN/HEB/HEA. Il fatturato previsto per il 2022 di Metall Steel Metaltubi Srl è stimato a circa 150 milioni di euro, con oltre 100.000 t. lavorate e consegnate.

Tubi saldati e senza saldatura. Intervista a Metaltubi Srl

Info:

Link: