La distribuzione dei profili cavi strutturali

Restando nel campo dei profili tubolari, dopo aver parlato di lavorazione e produzione, passiamo ora al mondo della distribuzione. La distribuzione gioca un ruolo fondamentale nel settore, ponendosi tra la produzione e l’arrivo all’utilizzatore finale. Innovazione e digitalizzazione, processi sostenibili, nuove richieste stanno modificando l’aspetto del settore. Ne parliamo con il Dott. Francesco Pighi, titolare di SIDERPIGHI Spa, attiva da oltre 60 anni nel campo della distribuzione di tubi di acciaio.

Cosa significa essere strategici e competitivi nel mondo della distribuzione di questo tipo di prodotto?
Credo che l’aspetto più rilevante siano i servizi che il distributore può dare alla clientela fornendo il prodotto a disegno e la qualità del prodotto, garantendo il post-vendita.

Quali sono stati gli aspetti più critici di questo ultimo periodo?
I fornitori di tubo sono andati in ordine sparso creando un clima di sfiducia sulla reale tenuta dei prezzi e quindi generando scetticismo nella quantità da ordinare a fine anno e di conseguenza una scarsità nella disponibilità dal pronto.

Come si è modificato il fabbisogno dei profili cavi nel corso degli anni e quanto l’aumento del costo delle materie prima ha influito?
A differenza degli altri profili, i tubi tondi trovano poco spazio nel mondo delle strutture metalliche; oltretutto la concorrenza della produzione di carpenteria in Ungheria, Turchia e Tunisia ha impoverito moltissimo la capacità produttiva nazionale e di conseguenza la competitività sul mercato internazionale.

Come funziona la distribuzione di un prodotto siderurgico?
La distribuzione del tubo tondo, a differenza degli altri profili strutturali, risulta essere più complessa, vi sono aspetti rilevanti nel fattore estetico dettati dal progettista. Risulta quindi fondamentale investire sulla cultura siderurgica dei nostri operatori commerciali, questo è propedeutico per incrementare la qualità del rapporto commerciale con la clientela e i fornitori.

Siderpighi Spa, oltre a trattare una vasta gamma di tubi saldati e senza saldatura, offre anche diversi servizi. Quali sono i principali?
Abbiamo una vasta disponibilità dal pronto nelle norme EN 10210 1-2, EN 10216-3, EN 10297-1 e EN 10219-1, in vari gradi d’acciaio per singola norma. Siamo inoltre certificati EN 1090-1:2009 in classe EXC.4, per fornire profili strutturali tagliati a lunghezza fissa; la logistica con consegne rapide e di alta qualità ci ha permesso di essere tra le più importanti aziende del settore. La consulenza su acciai, trattamenti e finiture dei tubi in base al prodotto finale che il cliente vuole ottenere è e sarà sempre di più la qualità che ci contraddistingue dai nostri competitor.

Quali sono le destinazioni d’uso dei vostri prodotti? Solo edilizia o servite anche altre filiere? Quali hanno avuto le migliori performance?
La quantità di ore lavorate da parte dei nostri collaboratori si concentra nelle applicazioni meccaniche di tubi senza saldatura, per i settori di handling, automotive, macchine per la carta e legno. Il settore della carpenteria pesante risulta per noi ancora sottotono rispetto ad altri settori, il motivo è legato al repentino aumento dei costi di materiali e la crisi nelle costruzioni che risulta infatti non ancora superata, anche se si vedono incoraggianti spiragli provenienti più che altro dall’estero.

Cosa vi aspettate per il 2022? Sul fronte degli investimenti, state puntando su qualcosa in particolare? In merito al Recovery Plan?
Utilizzeremo il 2022 per concludere il processo di rinnovamento aziendale grazie all’utilizzo di tecnologie 4.0 e auspichiamo l’ambizioso obiettivo di autosufficienza energetica per coprire almeno due turni di lavoro. In merito al recovery plan per il 2022 ci auguriamo una maggiore chiarezza nei progetti cantierizzabili a breve tempo e confidiamo che si dissipino i dubbi sui tempi di attuazione dei medesimi incentivi.