Porta Nuova House

Il nuovo edificio è inserito in un contesto urbano composto prevalentemente da tessuto residenziale consolidato, connotato da una matrice continua di isolati composti dall’aggregazione di edifici principali disposti a cortina e corpi interni, anche di rilevante entità ed importanza, derivanti per lo più dalla riconversione di preesistente artigianali ed industriali.
Il progetto strutturale prevede un diverso posizionamento dei solai di interpiano, ferma restando l’altezza complessiva del fabbricato di 22,8 m e lo scrupoloso mantenimento della posizione dei fronti finestrati preesistenti alla demolizione.
Per evitare problemi di interfaccia con le finestre del fabbricato al civico 7 è stata arretrata la sola parte in elevazione prospicente l’edificio con successiva ridistribuzione dei locali interni. Il terrazzo condominiale è trasformato in una copertura verde non praticabile.

L’edificio è realizzato in cemento armato per il solo piano interrato e vano scala, le strutture ai piani superiori sono in carpenteria metallica con solai in lamiera grecata e getto in c.a. Al piano terra è presente una struttura mista costituita da travi in c.a. con l’inserimento di travi metalliche HEM500 e HEB500 accoppiate per sostenere la struttura in acciaio di elevazione in falso e la presenza di un solaio tipo Plastbau 19/4+5 con travetti in c.a. e blocchi di alleggerimento in polistirene. La maglia strutturale fuori terra è composta da pilastri metallici HEB220, travi principali HEA280 a tutti i piani con travi secondarie 2UPN80; è inoltre presente, al settimo piano, un soppalco costituito da HEA160 e IPE120 e da una copertura a falde composta da travi HEA180, IPE180 e IPE160. Quest’ultima è completata da un assito, da uno strato isolante e da un pannello coibentato con finitura metallica. Sono presenti controventi su tre lati dell’edificio (da HEA160 e HEA120 a piano terra e che diventano HEA140 e HEA100 dal primo piano in su). Tutti gli elementi metallici sono di classe S355.
I solai, composti da lamiera grecata (spessore 10/10 con altezza 15 cm) con getto collaborante di 8 cm, poggiano sulle travi in acciaio principali con luci variabili dai 2,7 ai 4,5 metri. La pianta prevede un nucleo resistente composto da setti armati a cui si collegano travi e pilastri in acciaio, un’intelaiatura rigida in grado di resistere alle sollecitazioni a cui è soggetta. L’azione sismica viene infatti distribuita sulle pareti e sui controventi che formano una struttura pendolare grazie alle colonne metalliche svincolate agli estremi. L’analisi condotta ai fini della progettazione strutturale per il sisma è di tipo dinamico secondo le nuove Classificazioni Regionali previste dalla normativa vigente.

Da sottolineare l’uso di pali e micropali per la consolidazione del terreno, caratterizzato quest’ultimo da limitata portanza. Berlinesi di micropali sono stati utilizzati lungo il perimetro, realizzando tratti di dimensione e lunghezza variabile, dai 7,5 m e Ø 168,3 x 8 mm posti ad interasse 40 cm fino a micropali di lunghezza 14 m e Ø 193,7 x 10 mm posti a interasse 60 cm. Sotto l’ingombro della palazzina in elevazione sono stati utilizzati, invece, pali di tipo FDP.

La facciata, isolata con cappotto esterno in EPS da 12/14 cm e finitura in intonaco a doppia rasatura, ha serramenti bianchi in alluminio e legno con doppi vetri e camera d’aria montati su un falso telaio in monoblocco con VMC integrata. Tutti gli elementi progettuali concorrono al raggiungimento di un elevato livello di innovazione energetica unita al comfort climatico dei singoli appartamenti.

Cantiere & Disegni: