Dopo gli incrementi decisi registrati tra fine novembre 2017 ed inizio febbraio 2018, i prezzi dei prodotti siderurgici impiegati nel settore delle costruzioni si sono stabilizzati. Questo è ciò che si evidenzia nell’analisi condotta da siderweb sulle quotazioni di lamiere nere, lamiere zincate, tubi saldati, laminati mercantili e travi sul mercato nazionale.
PRODOTTI PIANI
Il comparto dei prodotti piani per il settore edilizio ha visto un 2018 contraddistinto, come detto, da due diversi trend. Nelle prime settimane dell’anno i prezzi di lamiere (nere e zincate) e tubolari sono saliti in maniera decisa rispetto ai livelli raggiunti nella parte conclusiva del 2017: tra fine dicembre ed il 7 febbraio, infatti, le lamiere nere sono cresciute del 7,3%, le lamiere zincate del 4,8% ed i tubi del 3,1%. A partire da quella data, la situazione si è tranquillizzata, con le lamiere zincate che rincarano nelle successive sette settimane solo dello 0,3%, i tubi forma dell’1,0% e le lamiere nere che invece hanno mantenuto un certo abbrivio (+2,5%).
Come si può notare dal grafico sottostante, il livello raggiunto nel primo trimestre del 2018 dai due dei tre prodotti analizzati è il più alto dell’ultimo quinquennio: tubi e lamiere nere hanno superato i livelli della parte iniziale del 2017, mentre invece le lamiere nere rimangono leggermente sotto al livello di febbraio dell’anno scorso.
PRODOTTI LUNGHI
Differenziale con la materia prima in aumento. Questo il trend più evidente che emerge dall’analisi dei prezzi dei prodotti lunghi destinati al comparto delle costruzioni (travi e laminati mercantili) e di due delle principali categorie di rottame utilizzate dalle acciaierie nazionali per produrre, appunto, travi e laminati. Come si evince dal grafico sottostante, mentre nel terzo trimestre del 2017 le quotazioni del rottame e dei prodotti finiti hanno fatto registrare un andamento molto concordante, a partire dal mese di ottobre 2017 i prezzi hanno preso due strade diverse, creando una “forbice” che è attualmente compresa tra gli 8 ed i 12 punti percentuali (indici base 16 gennaio 2013=100). Ciò dovrebbe aver portato, a parità di tutte le altre condizioni, ad un miglioramento della redditività per le acciaierie italiane.
Concentrandosi esclusivamente sul prezzo delle travi e dei laminati mercantili, si nota che l’accelerazione è avvenuta nel quarto trimestre del 2017, per poi trovare una stabilizzazione nei primi mesi del 2018. In particolare, l’indice delle quotazioni dei laminati mercantili è passato da 99,5 a 107,1 tra settembre e fine dicembre scorso, mentre quello delle travi da 93,5 a 104,7, per poi far registrare un punto di equilibrio nei tre mesi successivi, con i laminati che sono scesi dello 0,8% e le travi salite dello 0,7%. Il livello attuale di travi e laminati è il più alto dell’ultimo lustro.
Disclaimer Avvertenza: i prezzi analizzati per travi e laminati si riferiscono alle quotazioni base + extra dimensionali effettuate dai produttori ai distributori di acciaio/centri servizio. Per le lamiere, invece, ci si riferisce ai prezzi base partenza. A questi prezzi vanno sommati degli extra a seconda di altre condizioni di vendita (come la qualità dell’acciaio impiegato, il trasporto o le certificazioni). Le percentuali di variazione esposte in precedenza, quindi, sono da ritenersi come indicative e non rappresentanti al 100% dell’intera oscillazione delle quotazioni, in quanto per la composizione del prezzo finito entrano in gioco degli extracosti che non sono considerati in questa analisi.