La prelavorazione dell’acciaio: i centri servizio
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L’acciaio è un materiale sicuro perché, in tutte le fasi della filiera, dalla produzione in stabilimento, alle lavorazioni presso i centri servizio, fino alla prefabbricazione delle strutture in officina di carpenteria metallica ed al montaggio in cantiere, tutti i processi sono regolamentati da specifiche norme tecniche e di prodotto. I centri di distribuzione e di trasformazione dei prodotti siderurgici assumono un ruolo di particolare rilevanza in termini di controlli ed adempimenti legislativi che devono essere soddisfatti al fine di poter ritenere un materiale idoneo all’utilizzo. Ne parliamo con il Dott. Andrea Gabrielli, Presidente della Gabrielli spa.
Come si è evoluta in questo ultimo periodo la capacità produttiva e distributiva della Gabrielli spa?
La capacità produttiva della Gabrielli in questi ultimi anni si è evoluta grazie agli ingenti investimenti che la Proprietà ha destinato per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e tecnologie. Tali investimenti hanno interessato, in misura diversa, tutte le nostre divisioni e permesso un significativo ampliamento della disponibilità in termini di gamma produttiva/delle lavorazioni offerte alla Clientela. Con l’installazione e l’avvio di un nuovo centro automatico di taglio, la Gabrielli è ora in grado di produrre bandelle con lunghezza fino a 14 metri e spessore fino a 15 mm, mentre con l’adozione di un ulteriore misuratore ottico al laser la stessa può fornire all’utilizzatore di nastri che opera nell’ambito dell’automotive, un prodotto da stampaggio con la garanzia di una tolleranza sullo spessore ristretta e controllata sia sul lungo che sul traverso. La nostra Divisione Lamiere Grosse ha invece installato un nuovo impianto di taglio plasma dotato di testa per l’esecuzione di forature con utensile (punta da trapano). Non da meno, anche la nostra Divisione Prodotti Lunghi ha aumentato la propria capacità produttiva installando un ulteriore impianto per la prelavorazione e finitura delle travi. Per quanto riguarda la seconda domanda, anche se la maggior parte dei nostri Clienti risiedono ancora nel nord Italia, in questi ultimi anni la nostra incessante azione commerciale ha fatto si che in tutte le regioni italiane il marchio Gabrielli sia presente e conosciuto. Anche fuori confine stiamo consolidando ed espandendo la nostra azione distributiva.
La tracciabilità e le certificazioni di prodotto sono una garanzia nel comparto delle costruzioni in acciaio. Quali sono i benefici che il centro servizi può avere con l’ottenimento della EN 1090?
Ad oggi tutte le nostre Divisioni sono certificate EN 1090-1 in classe d’esecuzione EXC3 o EXC4. Come Centro di Servizi che da tempo opera nel comparto delle costruzioni e vuole estendere la sua azione/influenza in quest’ambito, la certificazione EN 1090-1 è una via obbligata.
Quali dei vostri prodotti sono realizzati in ottemperanza alla EN 1090?
La Gabrielli attualmente può marcare CE ed emettere la relativa DoP – Declaration of Performance – su gran parte dei prodotti che commercializza. In particolare, la Divisione Prodotti Lunghi, operando nell’ambito delle costruzioni e quindi essendo dedicata alla prelavorazione di elementi strutturali, realizza la gran parte delle travi semilavorate in ottemperanza alla EN 1090-1. Ci sono però anche i prodotti cesoiati lunghi, gli ossitagliati di grosso spessore, i tagliati al plasma e i pressopiegati di grandi dimensioni (per torri eoliche, torri faro, pali per il trasporto energia, fusti per impianti di risalita, ecc.) che pur con minore apporto, stanno ottenendo risultati soddisfacenti.
Qual è la gamma delle lavorazioni del vostro centro servizi?
Naturalmente, oltre ai formati di lamiera ricavata da coil spianata in lunghezza, si arriva fino al cesoiato da 14 metri di lunghezza all’ossitagliato da 600 mm di spessore (è ok) , dal nastro da 15 mm di spessore al laserato da 25 mm passando per le travi HEB da 1.000 mm di altezza.
